Scandalo ricatti in magistratura: i dipendenti del tribunale aumentano la tensione!
Il 17 febbraio 2025 un impiegato magistrato di 43 anni dovrà subire un processo per estorsione.
Scandalo ricatti in magistratura: i dipendenti del tribunale aumentano la tensione!
A Wels si verifica un caso scioccante di ricatto: un impiegato del magistrato di 43 anni è accusato di aver tentato di ricattare il direttore del magistrato Peter Franzmayr con informazioni compromettenti. Secondo il rapporto di ORF OÖ L'imputato avrebbe chiesto via email la promozione di quattro suoi colleghi. Altrimenti pubblicherebbe materiale compromettente su Franzmayr, che potrebbe mettere in pericolo la sua esistenza economica e danneggiare il patrimonio della città di Wels.
La scoperta di questa macchinazione è iniziata l'anno scorso con una perquisizione domiciliare presso il magistrato di Wels. La polizia è stata allertata subito dopo che Franzmayr è venuto a conoscenza dei tentativi di ricatto. L'uomo dietro l'e-mail anonima è stato identificato in tempi relativamente brevi tramite un numero di telefono memorizzato. Durante il primo colloquio ha ammesso di aver generato l'e-mail, ma a causa dell'abuso di alcol non riusciva a ricordare se l'aveva inviata o come nachrichten.at segnalato.
Accuse gravi e possibili conseguenze
Lunedì la corte deciderà sulle accuse di grave coercizione e ricatto. La pena richiesta per il processo va dai sei mesi ai cinque anni di reclusione. Il sindaco Andreas Rabl ha già annunciato che il 43enne è stato messo in congedo dopo una perquisizione domiciliare. Resta da vedere come decideranno i giudici in questo caso esplosivo.