Nuove costruzioni a Vienna: entro il 2026 vi è il rischio di un calo del 40%.
Le nuove costruzioni a Vienna rischiano di diminuire fino al 40% entro il 2026. Gli esperti avvertono di forti ripercussioni sull'offerta di alloggi. È necessaria un'azione urgente!

Nuove costruzioni a Vienna: entro il 2026 vi è il rischio di un calo del 40%.
La carenza di alloggi a Vienna potrebbe peggiorare drammaticamente nei prossimi anni. Secondo il “Primo rapporto austriaco sulle nuove costruzioni” di Exploreal GmbH, la produzione di nuove costruzioni diminuirà notevolmente. Il rapporto prevede un aumento simultaneo degli adeguamenti dei prezzi e una significativa riduzione delle attività di costruzione fino al 2026. Questi problemi non sono solo un fenomeno viennese, ma riguardano l'intero paese, dove si è registrata una diminuzione del 10% delle nuove costruzioni.
Nel 2023 a Vienna sono stati completati circa 17.000 nuovi appartamenti, per quest’anno si prevede un calo a circa 15.300 unità. Ciò rappresenta un calo del 10% e le prospettive per i prossimi anni sono ancora più cupe. Entro il 2026 il numero di nuove costruzioni potrebbe diminuire fino al 40%, con un potenziale calo fino all’80% negli anni successivi. Michael Pisecky, presidente della sezione immobiliare e fiduciari patrimoniali della Camera di commercio di Vienna, ha espresso preoccupazione per questo sviluppo. "Se l'edilizia residenziale commerciale continua ad essere bloccata più di quanto non sia sostenuta, l'intera offerta abitativa di Vienna e il tasso di ristrutturazione saranno gravemente a rischio", ha avvertito.
Le sfide per il settore edile
Un problema fondamentale che contribuisce a questo sviluppo negativo è l’aumento dei costi di costruzione e le complesse normative legali che mettono a dura prova il mercato immobiliare. Questi includono, tra le altre cose, obblighi per i parcheggi nei nuovi edifici e requisiti severi per preservare il paesaggio urbano. Questi fattori potrebbero significare che una parte significativa delle necessarie misure di rinnovamento ed espansione della città non possono essere attuate.
Pisecky invita quindi i politici a migliorare le condizioni quadro per consentire un “turbo delle ristrutturazioni e delle costruzioni per il settore immobiliare”. Negli ultimi anni, i promotori di immobili commerciali hanno completato oltre il 65% di tutte le nuove costruzioni a Vienna. Il contesto attuale rappresenta per loro una sfida importante, nella quale non dovrebbero esserci margini per ulteriori blocchi.
Resta da vedere come si svilupperanno gli sviluppi nei prossimi anni. Viene fornito uno sguardo dettagliato sulla situazione il rapporto di www.oe24.at.