Trump avverte Hamas: ultimatum per gli ostaggi entro sabato, altrimenti minaccia il caos!
Il presidente americano Trump chiede ad Hamas di rilasciare immediatamente gli ostaggi entro sabato e minaccia dure conseguenze.
Trump avverte Hamas: ultimatum per gli ostaggi entro sabato, altrimenti minaccia il caos!
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha posto un severo ultimatum all'organizzazione terroristica Hamas: tutti gli ostaggi rimasti devono essere rilasciati entro le ore 12.00. sabato, altrimenti minaccia misure drastiche. “Se non sono qui, si scatenerà l’inferno”, ha avvertito Trump alla Casa Bianca. Questa affermazione sottolinea la sua intransigenza, poiché gli ostaggi non dovrebbero essere rilasciati in più fasi, ma in un'unica azione. Altrimenti consiglierà a Israele di abbandonare il cessate il fuoco. Aumentano le tensioni tra Hamas e Israele dopo che Hamas ha annunciato che sospenderà il prossimo rilascio di ostaggi, sostenendo che Israele non rispetta gli accordi presi oe24.at segnalato.
Trump ha anche espresso preoccupazione per la salute degli ostaggi già rilasciati, paragonando le loro condizioni a quelle dei sopravvissuti all’Olocausto. Dei 251 ostaggi originali rapiti dall'attacco del 7 ottobre 2023, 73 sono ancora a Gaza, mentre si ritiene che 34 siano già morti. In un recente scambio, Hamas ha rilasciato 33 ostaggi israeliani, mentre Israele ha rilasciato 1.900 prigionieri palestinesi, compresi i colpevoli condannati.
I controversi piani di Trump per Gaza
Oltre ai negoziati sugli ostaggi, Trump ha svelato una politica controversa per Gaza secondo la quale i palestinesi non avranno diritto al ritorno a Gaza. "No, non lo farebbero", ha detto Trump in un'intervista, il che potrebbe suscitare l'opposizione internazionale ai suoi piani. In una mossa ulteriore, ha suggerito che gli Stati Uniti potrebbero trattenere i fondi per gli aiuti alla Giordania e all’Egitto se non saranno disposti ad accettare nuovi rifugiati palestinesi, come CNN segnalato. L’approccio di Trump nel considerare Gaza come un importante progetto immobiliare e le sue proposte per il reinsediamento dei palestinesi stanno creando ulteriore incertezza nella regione.