L'Amstettner Fleischerei Schatz chiude dopo 65 anni per insolvenza

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Dopo oltre 65 anni la tradizionale macelleria Schatz di Amstetten chiude a causa di problemi economici e procedure di insolvenza. Una perdita per la regione e i suoi buongustai.

L'Amstettner Fleischerei Schatz chiude dopo 65 anni per insolvenza

Un duro colpo per i buongustai e i clienti della regione: la tradizionale macelleria Schatz ad Amstetten chiuderà i battenti. In un messaggio emozionante sulla pagina Facebook dell'azienda, il proprietario Rudolf Schatz ha annunciato che l'azienda avrebbe cessato l'attività dopo oltre 65 anni. La decisione non è stata facile, perché la macelleria, fondata nel 1957 dal nonno di Schatz nella parte orientale della città, era considerata da molti un fornitore locale indispensabile.

Schatz ha attribuito la chiusura a questioni economiche irrisolte che esistono da quando è iniziata la procedura fallimentare a giugno. In questa fase difficile il tribunale regionale di St. Pölten ha deciso sulla procedura di ristrutturazione senza autoamministrazione. Nonostante i numerosi sforzi e innovazioni nella gamma di prodotti, l’onere dei debiti accertati a giugno di oltre 400.000 euro era troppo elevato. Anche il calo delle vendite nel ristorante di nuova apertura, noto per le sue specialità di carne, ha giocato un ruolo significativo.

Contesto della chiusura

La macelleria Schatz non era apprezzata solo per le sue salsicce e i suoi prodotti a base di carne, ma anche per l'alta qualità dei suoi prodotti. L'azienda ha assunto un totale di sette dipendenti che ora si trovano ad affrontare questa notizia inaspettata. Rudolf Schatz ha spiegato: “Dopo più di 65 anni dobbiamo dire addio a ciò che ci stava così a cuore”. Ciò evidenzia il dolore emotivo provato sia dal proprietario che dai clienti di lunga data.

Ai 40 creditori è stata offerta una quota del 20% per regolare le difficoltà finanziarie. Ma evidentemente Schatz non è riuscito a raggiungere gli obiettivi prefissati. La chiusura di questa macelleria tradizionale non segna solo la fine di un'azienda a conduzione familiare, ma anche una perdita per molti clienti affezionati che apprezzavano la qualità e il servizio della macelleria. Secondo le informazioni di kurier.at Queste turbolenze economiche erano percepite come un ostacolo eccessivo alla continua esistenza dell'azienda.

La chiusura arriva in un momento in cui la vendita al dettaglio locale è già sotto pressione. Molti imprenditori della regione stanno affrontando sfide simili causate dall’aumento dei costi e dal calo del numero di clienti. La chiusura della macelleria tradizionale dimostra ancora una volta quanto sia importante comprendere e rispondere alle esigenze del cliente.