Attacco fotografico di nudo: Wiener mostra dove si trovano i limiti della nuova legge!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Un uomo viennese ha venduto un perizoma e ha ricevuto foto di nudo indesiderate. Entrano in vigore le nuove leggi contro il cyberflashing in Austria.

Ein Wiener verkaufte einen Stringtanga und erhielt unerwünschte Nacktfotos. Neue Gesetze gegen Cyberflashing in Österreich treten in Kraft.
Un uomo viennese ha venduto un perizoma e ha ricevuto foto di nudo indesiderate. Entrano in vigore le nuove leggi contro il cyberflashing in Austria.

Attacco fotografico di nudo: Wiener mostra dove si trovano i limiti della nuova legge!

Un incidente insolito è accaduto a Roland, un viennese di 55 anni che vendeva un perizoma XL per 49 euro sulla piattaforma Willhaben. Dopo una trattativa sul prezzo, un interessato ha sorprendentemente offerto 25 euro più prestazioni sessuali, cosa che Roland ha rifiutato bruscamente precisando che era un maschio. L’interessato ha poi inviato una foto nuda a Roland e ha posto la domanda provocatoria: “Non ne hai mai avuta una?” Questo contatto inappropriato ha portato Roland a denunciare l'incidente sia a Willhaben che alla polizia. Tuttavia la polizia non ha potuto sporgere denuncia per molestie sessuali perché la foto non mostrava alcun carattere sessuale primario.

Come riportato da kosmo.at, l'invio di immagini non richieste di organi sessuali primari è punibile in Austria dal settembre 2023. Le sanzioni per questi reati possono arrivare fino a sei mesi di reclusione o multe fino a 360 al giorno. In questo caso particolare l'utente è stato permanentemente bloccato da Willhaben con l'offerta inappropriata.

Nuovo reato penale da settembre 2025

Dal 1° settembre 2025 entrerà in vigore in Austria un nuovo reato penale che vieta l’invio non richiesto di immagini genitali, note anche come “dick pics”. Il progetto di legge è stato approvato con i voti dei partiti di governo e dei Verdi e amplia il reato già esistente di molestie sessuali e atti sessuali in pubblico ai sensi dell'articolo 218 del codice penale. Ciò criminalizza il cyberflashing, come spiega bmi.gv.at.

Secondo la nuova normativa (articolo 218 comma 1b StGB) è punibile l'invio intenzionale e senza richiesta di immagini che mostrino sostanzialmente genitali umani. Ciò vale per tutte le forme di trasmissione, ad esempio tramite SMS, e-mail, Messenger, app di appuntamenti o altri mezzi elettronici. Tuttavia, affinché sia ​​possibile un procedimento penale, è necessario che nel ricevente si verifichi un'esperienza emotiva negativa significativa.

Contesto internazionale e regolamentazione giuridica

Insieme ai requisiti internazionali, l’iniziativa legale austriaca mira a proteggere meglio le persone dalle molestie sessuali nello spazio digitale. menschenundrechte.at sottolinea che la riforma del diritto penale sessuale del 2023 non contemplava l'invio non richiesto delle proprie immagini genitali. Attualmente alcuni paesi, come la Germania, hanno norme contro l’invio indesiderato di contenuti sessuali, ma non hanno uno specifico reato di cyberflashing. In Svizzera, tuttavia, non esiste una base giuridica chiara.

La nuova normativa in Austria non solo garantisce che le immagini inappropriate possano essere perseguite, ma serve anche come segnale che lo Stato prende sul serio tali attacchi. L’iniziativa ha lo scopo di contribuire a creare un ambiente digitale sicuro per tutti gli utenti e rappresenta uno strumento importante nella lotta contro le molestie sessuali.