Processo per omicidio a Klagenfurt: un soldato ha sparato ai compagni: cosa c'è dietro?

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Due soldati nel processo per omicidio: un ventenne parla di incidente, mentre la famiglia della vittima dichiara omicidio.

Zwei Soldaten im Mordprozess: Ein 20-Jähriger spricht von Unfall, während die Familie des Opfers auf Mord plädiert.
Due soldati nel processo per omicidio: un ventenne parla di incidente, mentre la famiglia della vittima dichiara omicidio.

Processo per omicidio a Klagenfurt: un soldato ha sparato ai compagni: cosa c'è dietro?

Il 2 giugno 2025 due giovani della Carinzia saranno processati con l'accusa di omicidio. Un soldato di 20 anni è accusato di aver sparato a un compagno di 21 anni, Mustafa P., nella caserma Türk a Spittal. L'incidente è avvenuto lo scorso autunno, precisamente il 22 ottobre 2024. La famiglia della vittima ritiene che il delitto sia un chiaro omicidio, mentre il militare accusato afferma che si è trattato di un incidente. Il processo per omicidio inizia il 4 giugno 2025 presso il tribunale regionale di Klagenfurt ed è descritto come una sfida emotiva per i sopravvissuti della vittima.

Durante il processo, l'imputato dovrebbe dichiararsi colpevole, non di omicidio, ma di omicidio colposo per negligenza grave. L'avvocato del soldato, Kurt Jelinek, sottolinea che la sparatoria deve essere considerata un tragico incidente e che non c'era alcuna intenzione dietro a ciò. La procura di Klagenfurt non è ancora riuscita a stabilire il movente del delitto. Un esperto ha anche escluso l'ipotesi di un incidente da parte della guardia.

Eventi dettagliati

I due uomini si conoscevano solo brevemente prima del servizio militare, ma erano in contatto regolare durante il servizio. Circa 20 minuti prima dell'incidente mortale, avevano comunicato via Snapchat per mostrarsi a vicenda i risultati del loro allenamento. Prima del delitto sono rimasti soli nella guardiola per due minuti, il che non rende il delitto più comprensibile.

La pena massima che l'imputato potrebbe ricevere in caso di condanna è di 20 anni, poiché aveva tra i 18 ei 21 anni al momento del delitto. L'udienza in tribunale dovrebbe durare dalle 9:15 alle 17:00. Il costo emotivo sulla famiglia della vittima durante il processo potrebbe essere significativo.

Statistiche e contesto della criminalità

La statistica criminale di polizia (PKS) registra e presenta lo sviluppo dell'attività criminale in Austria e utilizza come base il codice penale austriaco e altre leggi penali. Il PKS, che dal 2001 registra elettronicamente tutti i casi denunciati, viene utilizzato per la pianificazione strategica delle azioni della polizia criminale e viene continuamente aggiornato per supportare misure di politica di sicurezza adeguate. Documenta però soltanto i reati denunciati alla polizia e trasmessi ai tribunali.

Dalle ultime informazioni disponibili sul PKS emerge che diversi fattori d’influenza, come ad esempio il comportamento di notifica della popolazione e le modifiche legali, possono influenzare i dati statistici. I rapporti sulla sicurezza, preparati dal Ministero federale degli Interni (BMI) e dal Ministero federale della Giustizia (BMJ), offrono informazioni dettagliate sugli sviluppi della politica criminale e vengono aggiornati ogni anno.

Il caso del soldato ucciso in Carinzia continuerà a rivelarsi un importante banco di prova per il sistema giudiziario austriaco e potrebbe riaccendere il dibattito pubblico sull'uso delle armi e sulla sicurezza in campo militare. Ulteriori informazioni sulla criminalità in Austria possono essere trovate sulle pagine di Krone, Kleinen Zeitung e BundesKrimiamt.