Argomento violento: controllare i semafori stando fermi!
L'ex presidente dell'FPÖ Peter Westenthaler rivela il documento segreto delle trattative sulla coalizione a semaforo: nessun accordo tra ÖVP, SPÖ e Neos.

Argomento violento: controllare i semafori stando fermi!
La tempesta politica in Austria sta raggiungendo un nuovo picco! Nel bel mezzo dei negoziati sulla coalizione a semaforo, l'ex presidente del club FPÖ Peter Westenthaler è apparso nello show FELLNER! VIVI una rivelazione esplosiva: il documento negoziale segreto su economia e politica fiscale. Questo documento mostra chiaramente che un accordo tra ÖVP, SPÖ e NEOS è ancora lontano. I negoziati sono bloccati perché un gran numero di punti sono contrassegnati in “rosso”, il che indica difficoltà di ogni genere, come ad esempio oe24 segnalato. I principali punti di contesa includono le idee significativamente diverse sui costi non salariali del lavoro e sull’imposta sulle società. Mentre l’ÖVP punta a una riduzione significativa, l’SPÖ blocca con veemenza questa iniziativa.
Le differenze ideologiche sono gravi! Soprattutto per quanto riguarda l'imposta sulle società, l'ÖVP chiede una riduzione al 19% per promuovere gli investimenti, mentre la SPÖ ha bloccato quasi completamente le trattative in questo settore. I fronti sono massicci anche per quanto riguarda l’introduzione delle imposte sul patrimonio e della tassazione delle successioni. Qui la SPÖ si trova contro la ÖVP e il NEOS, che si oppongono con veemenza a queste proposte. Secondo addetti ai lavori, la coalizione a semaforo potrebbe presto vacillare se non si faranno progressi entro venerdì segnale di bruxelles avvertito.
Le trattative e la loro esplosività
I colloqui attuali non sono solo una sfida politica, ma anche una corsa contro il tempo per tenere l’FPÖ fuori dalla responsabilità del governo. Il 18 novembre sono iniziati i colloqui ufficiali per la coalizione tra ÖVP, SPÖ e NEOS. Mentre il leader dell’ÖVP Karl Nehammer parla di “strada accidentata”, il partito sembra voler puntare ad una chiara maggioranza nel governo. Sotto la guida del nuovo leader Andreas Babler, detto il “marxista”, noto per i suoi piani costosi e le frontiere aperte, la SPÖ non ha però preso la strada migliore. Nelle ultime elezioni gli elettori hanno chiaramente scelto l’FPÖ, il che complica ulteriormente tutti i negoziati, come lo stesso FPÖ ha annunciato a gran voce.
Il clima politico in Austria è teso e resta da vedere se le parti coinvolte riusciranno a trovare una soluzione amichevole per sbloccare la situazione e formare un governo stabile. Se ciò non dovesse avere successo, la coalizione a semaforo potrebbe crollare prima di Natale.