Cercapersone dorati ed esplosioni: rivelata la strategia di guerra segreta di Israele!
Il primo ministro israeliano Netanyahu regala a Trump un cercapersone d'oro. Esplosioni in Libano: un conflitto armato tra Israele e Hezbollah?
Cercapersone dorati ed esplosioni: rivelata la strategia di guerra segreta di Israele!
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha regalato al presidente degli Stati Uniti Donald Trump un cercapersone d'oro durante la sua recente visita a Washington. Questo dono simbolico si riferisce alle devastanti esplosioni in Libano del 17 settembre 2023, che hanno fatto esplodere centinaia di cercapersone filo-iraniani di Hezbollah. Secondo l'ufficio di Netanyahu, questo dono rappresenta "un punto di svolta nella guerra" dopo che l'attacco a sorpresa ha causato la morte di 39 persone e il ferimento di altre migliaia oe24 segnalato.
L’esplosione è avvenuta in risposta ai continui bombardamenti di Hezbollah e ha provocato l’inimmaginabile numero di 2.800 feriti, mentre il numero esatto delle vittime rimane in discussione. Il ministero della Sanità libanese ha affermato che molti dei feriti indossavano abiti civili, rendendo difficile l'identificazione dei membri di Hezbollah. Iran e Hezbollah incolpano Israele per l'attacco esplosivo. Si ipotizza che agenti israeliani abbiano manomesso i cercapersone e li abbiano dotati di esplosivi prima di introdurli di nascosto in Libano. Si attendono ancora dichiarazioni ufficiali da parte di Israele Lo ha riferito LTO. Il Prof. Dr. Matthias Goldmann ha sottolineato nell'intervista che il caso è complesso dal punto di vista del diritto internazionale e che è necessaria una chiara distinzione tra combattenti e civili per valutare possibili violazioni del diritto internazionale umanitario.
La situazione tra Israele e Hezbollah è peggiorata dopo l'incidente. In passato ci sono stati violenti conflitti militari e le sfide legate all’identificazione dei combattenti in un campo di conflitto in continua evoluzione sono enormi. Il fatto che Hezbollah sia visto come parte dello Stato libanese o come un’organizzazione non governativa separata ha importanti implicazioni legali e influenza la percezione internazionale del conflitto. Goldmann sostiene che se Israele venisse ritenuto responsabile delle esplosioni, potrebbero esserci gravi conseguenze legali, compresi eventuali obblighi di riparazione.