Benko e soci: Le indagini sulla custodia cautelare di Vienna scuotono l'alta società

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René Benko è detenuto a Vienna dal gennaio 2025 con l'accusa di frode. L'esame è previsto per giugno.

Benko e soci: Le indagini sulla custodia cautelare di Vienna scuotono l'alta società

René Benko, un tempo noto come miliardario e importante imprenditore immobiliare tirolese, è detenuto dal 24 gennaio 2025 nel carcere Josefstadt di Vienna. Secondo la procura esiste il "rischio di commettere un reato", il che giustifica la decisione di metterlo in custodia cautelare. L'accusa contro Benko include frode e abuso di fiducia. È sospettato di aver indotto gli investitori a fare falsi investimenti fingendo che la fondazione privata della famiglia Benko avrebbe apportato 35 milioni di euro alla Signa Holding GmbH. In realtà questi fondi provenivano dagli stessi investitori, il che fa pensare che Benko volesse organizzare un carosello di denaro per l'aumento di capitale, come riporta Die Presse.

La custodia cautelare di Benko è stata recentemente prorogata fino al 28 febbraio 2025. Il giudice ha spiegato nella prima udienza che la detenzione è stata imposta a causa del rischio di blackout e fuga. Le condizioni esatte nel centro di detenzione sono spartane. La stanza di detenzione in cui è ospitato Benko è inizialmente monitorata da una telecamera per motivi di sicurezza e comprende una cella umida con lavandino e WC. Ai prigionieri statunitensi che non lavorano nella struttura è consentito fare la doccia solo due volte a settimana, mentre Benko finora non ha mostrato alcun interesse a prendere parte a programmi di lavoro.

Evoluzione delle condizioni carcerarie

La prossima udienza di detenzione per Benko è prevista al più tardi il 10 giugno 2025. Nel frattempo ha assunto i suoi avvocati per difendersi. Degli affari di Benko si occupa l'esperto avvocato penalista Norbert Wess, che rappresenta anche Florian Fritsch, un imprenditore tedesco. Fritsch è accusato di aver rubato 14 chilogrammi d'oro da un deposito di Vienna ed è stato arrestato a Ratisbona. Il Tribunale regionale superiore di Norimberga ha approvato l'estradizione in Austria e la procura di Vienna ha confermato che Fritsch è ora arrivato in Austria. Questo fine settimana un giudice deciderà sulla richiesta di detenzione di Fritsch.

Il carcere di Josefstadt diventa sempre più teatro di spettacolari indagini contro imprenditori un tempo influenti e gli sviluppi riguardanti Benko e Fritsch attirano molta attenzione. Tutte le persone colpite godono della presunzione di innocenza, mentre la magistratura esamina attentamente le accuse, come sottolinea 5min.

Per comprendere un po' meglio le condizioni generali della custodia cautelare, è importante sapere che tale custodia viene imposta solo su richiesta del pubblico ministero e con una decisione del tribunale. Il sospetto deve essere forte e le ragioni della detenzione includono il rischio di fuga e la possibilità che l'imputato commetta nuovamente i crimini o distrugga le prove delle accuse contro di lui. La base giuridica per la custodia cautelare è dettagliata in österreich.gv.at.

Se si guarda alla vicenda di René Benko, risulta chiaro che la custodia cautelare influenza in modo significativo non solo la vita dell'imprenditore, ma anche quella dei suoi coinquilini nel carcere. Le prossime settimane mostreranno quali nuovi sviluppi ci si possono aspettare in questo caso complesso.