Scolorimento scioccante dell'acqua: il torrente Sarandí è un fiume di sangue?

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Il Ministero dell'Ambiente di Buenos Aires sta indagando sulla colorazione rossa del torrente Sarandí causata dall'inquinamento industriale.

Scolorimento scioccante dell'acqua: il torrente Sarandí è un fiume di sangue?

In un incidente allarmante, il torrente Sarandí in Argentina è diventato rosso, suscitando massicce lamentele da parte dei residenti locali. Il Ministero dell'Ambiente della provincia di Buenos Aires ha immediatamente prelevato campioni d'acqua per determinare la causa di questo grottesco scolorimento, ha detto un funzionario alla televisione Canal 13. Il torrente, situato al largo della capitale Buenos Aires e che sfocia nel Río de la Plata, è circondato da strutture industriali, in particolare fabbriche tessili e concerie, che potrebbero essere responsabili dell'inquinamento, hanno riferito Augsburger Allgemeine.

I residenti sono indignati per gli anni di inquinamento dell’acqua. Molti paragonano il colore rosso intenso del ruscello a un “fiume di sangue”. Si lamentano anche che l'acqua potabile esce regolarmente dai tubi sporca e ha un cattivo odore. Gli odori fastidiosi del ruscello sono ormai all'ordine del giorno. Già negli ultimi anni il torrente aveva assunto colori diversi e due anni fa era apparso addirittura uno spesso strato di grasso, riferiscono i media locali come Vienna.at.

La ricerca sulle cause è in corso

Il Ministero dell'Ambiente ha annunciato che effettuerà analisi chimiche per individuare gli specifici inquinanti responsabili del preoccupante fenomeno. Gli esperti sospettano che la causa principale della contaminazione siano sostanze chimiche provenienti dall'industria tessile. La situazione nella zona industriale di Avellaneda è preoccupante e ha già portato ad un intenso dibattito sulla tutela dell'ambiente e sulle conseguenze delle acque reflue industriali.