Confusione e caduta di titoli secondo le nuove tariffe punitive di Trump
Confusione e caduta di titoli secondo le nuove tariffe punitive di Trump
Nitle Relief è stato accompagnato dalla dura realtà di venerdì che il presidente Donald Trump è tutt'altro che finito con il suo regime tariffario caotico. In dichiarazioni ai giornalisti dell'Oval Office, Trump ha annunciato che avrebbe annunciato nuove "tariffe reciproche" così chiamate la prossima settimana. Ciò potrebbe mantenere una promessa elettorale ed esprimere il lungo desiderio di adattare le tasse sulle importazioni di paesi stranieri uno a uno per ripristinare ciò che il presidente considera nel commercio internazionale.
Effetti sui mercati finanziari
Questo annuncio ha scosso i mercati finanziari venerdì dopo che le azioni erano relativamente silenziose della settimana precedente. Sebbene le tariffe complete del 10% di Trump sono entrate in vigore martedì e la Cina ha reagito agli Stati Uniti con le sue tariffe ampliate, i mercati sono aumentati leggermente questa settimana, il che era dovuto al sollievo che Trump è stato rinviato a tutti dal Messico e in Canada fino al 1 ° marzo.
reazioni di mercato e conseguenze economiche
L'annuncio di nuove e potenziali tariffe che potrebbero influenzare tutti gli angoli del mondo investiti instabili. La media industriale di Dow Jones è diminuita di 400 punti o 0,9%. Anche l'S & P 500 più ampio è diminuito dello 0,9%, mentre l'indice composito NASDAQ orientato alla tecnologia seguita dall'1,4%. Trump ha spiegato che le tariffe reciproche garantirebbero che "siamo trattati immediatamente come altri paesi" e potrebbero aiutare a ridurre il deficit di bilancio degli Stati Uniti.
i consumatori e le possibili conseguenze dei costumi aumentano
Le tariffe sono un elemento centrale della promessa di Trump di aumentare le entrate al fine di finanziare l'estensione del suo sgravio fiscale dal 2017 e altri sgravi fiscali promessi. Tuttavia, le tariffe stesse potrebbero essere un enorme aumento delle tasse per i consumatori americani, che secondo gli economisti alla fine sostengono i costi delle tariffe. Se Trump applica le tariffe del 25% su Messico e Canada, i costi diretti delle tasse sulle importazioni sui beni cinesi, messicani e canadesi potrebbero essere di oltre $ 1.200 all'anno, come hanno scoperto i ricercatori del Peterson Institute. Questo sarebbe il più grande aumento delle tasse negli Stati Uniti almeno dal 1993.
L'incertezza sulle tariffe
Non è chiaro quale forma le tariffe reciproche accetteranno se sono effettivamente implementate. Trump aveva recentemente minacciato una dogana generale del 10%su tutte le importazioni negli Stati Uniti. La minaccia delle tariffe reciproche sembra che stia tornando a un frequente motto della campagna: le tasse sulle importazioni dei paesi stranieri sono un modo in dollari per ridurre i deficit commerciali statunitensi.
pericolo di una guerra commerciale
Se Trump fa avanti le tariffe reciproche, ciò potrebbe scatenare una serie di tariffe di ritorsione dai paesi colpiti. Ciò potrebbe accendere una guerra commerciale che porta a tasse sempre più elevate, che alla fine colpiscono i consumatori che, secondo gli economisti, di solito pagano la fattura alla fine. Questo perché gli importatori americani pagano le tariffe, non i paesi stranieri colpiti dalle tariffe. Questi importatori trasmettono i costi per i rivenditori, che in genere aumentano i prezzi dei consumatori.
Rapporto sulla situazione sulla politica doganale
I pollici del 10% sulla Cina valevano circa $ 427 miliardi. Ciò supera già le varie tariffe, che Trump ha imposto a circa $ 380 miliardi di beni stranieri durante il suo primo mandato, secondo la Fondazione Tax. Tuttavia, l'amministrazione Trump ha ritardato alcune di queste tariffe venerdì e ha temporaneamente ripristinato la cosiddetta eccezione de minimis, una scappatoia che consente a pacchetti del valore di meno di $ 800 di entrare nel paese.
Stato inspiegabile dei regolamenti doganali
L'esenzione è entrata in vigore martedì e il servizio postale degli Stati Uniti ha immediatamente fermato tutte le consegne dei pacchetti dalla Cina e Hong Kong per soddisfare l'accordo. Ma poco dopo, USPS ha creato il servizio entro poche ore, il che ha portato alla confusione su come gli articoli dalla Cina sarebbero stati ispezionati per determinare le loro tasse sulle importazioni. Venerdì Trump ha firmato un dirigente che ripristina l'eccezione De Minimis fino al momento in cui "sono disponibili sistemi sufficienti per elaborare la raccolta di commissioni doganali nel Ministero del Commercio completamente e rapidamente". Tuttavia, il decreto non menziona quanto richiederà il ritardo, che è un altro esempio dell'incertezza sull'attuazione e sull'ambito di potenziali tariffe che potrebbero presto essere dovute.
La segnalazione è stata effettuata dai dipendenti della CNN Matt Egan, Elisabeth Buchwald e Ramishah Maruf.
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