Cambiamento UE nella direttiva sulla catena di fornitura: Trefelik chiede chiarezza!

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Il presidente del settore commerciale Trefelik elogia il cambiamento delle normative UE per dare più potere alle PMI e ridurre la confusione.

Cambiamento UE nella direttiva sulla catena di fornitura: Trefelik chiede chiarezza!

Il 3 aprile 2025 Rainer Trefelik, presidente della divisione commerciale federale della Camera di commercio austriaca, ha parlato positivamente del rinvio della regolamentazione recentemente deciso dal Parlamento europeo. Questi cambiamenti mirano a migliorare la competitività delle imprese europee, in particolare delle piccole e medie imprese (PMI).

Una misura chiave prevede il rinvio di due anni degli obblighi di rendicontazione sulla sostenibilità per le cosiddette “aziende Wave 2 e 3”. Ciò significa che la prima rendicontazione avverrà solo nel 2028 intorno all’anno 2027. “Wave 2” si riferisce alle grandi aziende che non sono tenute a rendicontare quest’anno, mentre “Wave 3” comprende le PMI quotate. Inoltre, il termine di attuazione della Direttiva sulla catena di fornitura sarà prorogato di un altro anno fino al 2028.

Dettagli sulla nuova normativa

Resta tuttavia importante notare che le grandi aziende con più di 500 dipendenti dovranno continuare a rendicontare anche per il 2024 come previsto. Affinché questi rinvii abbiano effetto è necessaria l'adozione formale delle modifiche alla scadenza da parte del Consiglio. Trefelik chiede inoltre che le norme siano semplificate e che le norme siano attuate in modo pratico per le aziende.

Si applicano ancora le norme originali per il reporting di sostenibilità, il che crea confusione in molte aziende. Per affrontare questi problemi, la Commissione Europea ha in programma una semplificazione nell’ambito del pacchetto Omnibus I, rivolto in particolare alle PMI. In questo contesto, Trefelik sottolinea la necessità di adattare il contenuto e i requisiti del reporting di sostenibilità, della legislazione sulla catena di fornitura e della tassonomia e di pubblicare le linee guida in modo tempestivo.

Prospettive per sviluppi futuri

Le scadenze posticipate potrebbero fornire alle aziende interessate il tempo necessario per prepararsi ai nuovi requisiti. La Commissione continuerà a lavorare per migliorare le condizioni delle aziende che si trovano ad affrontare normative complesse.

Per ulteriori informazioni sui cambiamenti previsti e sull'impatto sulle imprese, chi è interessato può leggere il rapporto completo della Commissione Europea all'indirizzo Qui Vedere.

In sintesi, i recenti adeguamenti normativi da parte del Parlamento europeo presentano sia sfide che opportunità per le aziende europee, dove una comunicazione chiara e il sostegno da parte delle istituzioni competenti sono fondamentali.

Per informazioni dettagliate sulla valutazione della situazione da parte di Trefelik, fare clic qui collegamento.