Compost di fanghi di depurazione: il Vorarlberg prevede un divieto severo per proteggere il suolo!

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Dal 2025 il Vorarlberg intende vietare lo spargimento dei fanghi di depurazione sul suolo per evitare l'inquinamento. Gli esperti avvertono.

Ab 2025 plant Vorarlberg ein Verbot der Klärschlammausbringung auf Böden, um Schadstoffbelastung zu vermeiden. Experten warnen.
Dal 2025 il Vorarlberg intende vietare lo spargimento dei fanghi di depurazione sul suolo per evitare l'inquinamento. Gli esperti avvertono.

Compost di fanghi di depurazione: il Vorarlberg prevede un divieto severo per proteggere il suolo!

Nel Vorarlberg l’utilizzo del compost dei fanghi di depurazione in agricoltura viene sempre più limitato. Dal 1° gennaio 1999 l'applicazione dei fanghi di depurazione è consentita solo sotto forma di fertilizzante per fanghi di depurazione e dal 1° gennaio 2019 tale applicazione è consentita solo previo compostaggio. I numeri parlano chiaro: nel 2023 solo lo 0,2% circa dei fanghi di depurazione prodotti annualmente nel Vorarlberg è stato smaltito come compost di fanghi di depurazione, il che sottolinea il costante calo in questa zona vorarlberg.orf.at riportato.

La nuova legge tiene conto della tutela dell’ambiente

L'inasprimento delle norme è direttamente correlato agli inquinanti presenti nei fanghi di depurazione e nei prodotti del compost. Importanti contaminanti chimici come PFAS, metalli pesanti e microplastiche avevano allertato le autorità. Per evitare un ulteriore inquinamento del suolo è ora allo studio un progetto di legge che mira a un divieto totale, con alcune eccezioni per casi particolari, come riferisce il Paese. I decisori hanno tempo fino al 10 gennaio 2025 per presentare commenti su questo progetto di legge.

Inoltre, l’utilizzo del compost dei fanghi di depurazione in agricoltura resta consentito a condizioni rigorose. Le aree adatte all'uso devono essere in grado di dimostrare un test del suolo. Forte vorarlberg.at Nel 2019 sono stati utilizzati come fertilizzante complessivamente circa 2.100 m³ di compost di fanghi di depurazione, che corrispondono a circa 15.400 kg di fosfati su una superficie di 270 ettari. Nonostante queste cifre, i controlli mostrano che gli idrocarburi degli oli minerali sono preoccupanti nei terreni coltivabili che sono stati fertilizzati con compost di fanghi di depurazione a lungo termine. Sono stati riscontrati limiti superati in cinque località, evidenziando la necessità di un monitoraggio rigoroso.

Il rispetto delle linee guida per l'utilizzo dei fanghi di depurazione è fondamentale per proteggere il suolo e l'ambiente nella regione e il monitoraggio continuo da parte dell'Istituto ambientale è considerato essenziale per garantire gli standard specificati.