Cultura della memoria in campagna elettorale: chi protegge le vittime naziste?

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Il dibattito sulla cultura della memoria in Austria il 7 marzo 2025 evidenzia i diversi atteggiamenti politici nei confronti dei crimini nazisti.

Cultura della memoria in campagna elettorale: chi protegge le vittime naziste?

Il 7 marzo 2025 è scoppiato un importante dibattito sulla responsabilità del Fondo nazionale della Repubblica d'Austria per le vittime del nazionalsocialismo. Il deputato liberale Markus Tschank ha sottolineato la necessità di una viva cultura della memoria e di un risarcimento per le vittime e i loro discendenti. "Non è necessaria solo una cultura viva della memoria, ma anche un risarcimento per le vittime, i loro sopravvissuti e discendenti", ha spiegato Tschank, sottolineando il ruolo centrale del Fondo nazionale, che spetta anche al presidente del Consiglio nazionale, il dottor Walter Rosenkranz, che gli stava a cuore, come APAOTS riportato.

In vista delle prossime elezioni federali è stata esaminata criticamente anche la posizione storico-politica dei partiti. Un articolo ospite di Jens-Christian Wagner afferma che affrontare i crimini nazionalsocialisti e altre forme di ingiustizia, come la dittatura del SED e i crimini coloniali, è fondamentale per la democrazia. L’analisi dei programmi elettorali evidenzia notevoli differenze nei termini e nei contenuti. Partiti come CDU/CSU e AfD si basano su una visione nazional-conservatrice, mentre Tschank sottolinea che l’antisemitismo non viene dall’FPÖ, ma è promosso principalmente dall’immigrazione incontrollata Il sobillatore del popolo.

Focus sulla cultura della memoria

L'esame critico della cultura della memoria non è solo un segno dell'apprezzamento etico delle vittime, ma anche una misura di rispetto per le lezioni della storia, che costituiscono il fondamento della democrazia. Tschank ha messo in guardia contro lo sfruttamento della memoria e della cultura del ricordo per i partiti politici, poiché ciò potrebbe portare a una divisione nella società e minare i valori democratici. L'appello alla cooperazione con la comunità ebraica sottolinea l'importanza della memoria condivisa nel panorama politico austriaco.