Litigio sanguinoso nella moschea di Vienna: uomo minaccia di coltello e omicidio!
Un uomo di 49 anni ha minacciato un oppositore con un coltello in una moschea di Vienna. La polizia ha usato spray al peperoncino.
Litigio sanguinoso nella moschea di Vienna: uomo minaccia di coltello e omicidio!
Sabato sera, 30 marzo 2025, in una moschea nel 14° distretto di Vienna, Penzing, si è verificato un incidente allarmante. Un uomo di 49 anni ha mostrato un coltello durante una discussione con un altro visitatore e ha minacciato di uccidere il suo avversario. Si dice che la discussione ruotasse attorno alla chiave delle stanze di preghiera. I testimoni che si sono accorti della situazione hanno immediatamente allertato la polizia e si sono dati alla fuga.
Quando sono arrivati i servizi di emergenza, il sospetto è uscito dall'edificio ed è stato estremamente aggressivo nei confronti degli agenti. Ha ignorato le ripetute richieste di mantenere la calma e di sdraiarsi sul pavimento. Per allentare la situazione, la polizia ha dovuto usare lo spray al peperoncino. L'uomo si è poi ritirato nel cortile della moschea, dove è stato trovato ancora con un coltello in mano.
Schieramento dell'unità speciale Wega
Vista la situazione estremamente minacciosa è stata chiamata l'unità speciale Wega. Per tenere sotto controllo il sospettato gli agenti hanno utilizzato sostanze irritanti e un Taser. Nonostante la resistenza, l’uomo è stato infine arrestato temporaneamente. Dopo il suo arresto, ha dovuto essere consegnato ai servizi di emergenza per le prime cure mediche perché durante il litigio non era chiaro se avesse messo in pericolo se stesso o altri.
La polizia ha quindi avviato un procedimento con l'accusa di grave coercizione nei confronti del 49enne, di origine turca. La procura di Vienna ha ordinato il suo trasferimento in un carcere per avviare un'azione legale.
Contesto delle moschee viennesi
Questo incidente è avvenuto sullo sfondo di un rapporto sempre più complesso tra le diverse comunità culturali e religiose di Vienna. Secondo uno studio recentemente pubblicato sulle moschee di Vienna, l’integrazione delle comunità musulmane nella società austriaca è un tema molto dibattuto. La città ospita circa 160 moschee, molte delle quali etniche, tra cui 35 moschee turche. Queste e altre comunità di fede svolgono un ruolo cruciale nel processo di integrazione.
Tuttavia, lo studio mostra anche che in molte moschee prevalgono la segregazione etnica e il nazionalismo. Le donne raramente partecipano ai sermoni del venerdì nella maggior parte delle moschee, evidenziando le sfide sociali esistenti. Lo studio mira a fornire una migliore comprensione del ruolo delle moschee nel processo di integrazione e a sviluppare misure per migliorare le condizioni attuali.
L’incidente di Penzing non solo fa luce sui conflitti individuali all’interno delle comunità religiose, ma mostra anche l’urgente necessità di dialogo e sforzi di integrazione. Una collaborazione di successo tra istituzioni e società civile potrebbe essere cruciale per una coesistenza armoniosa nella variegata città di Vienna.
Per maggiori informazioni sull'incidente potete leggere l'articolo di exxpress.at così come il rapporto di meinkreis.at Vedere. Ulteriori informazioni sulle moschee di Vienna si trovano nella pubblicazione ethos.at.