L'Ucraina risponde: attacco ICBM dopo la missione Storm Shadow!

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L’Ucraina ha lanciato missili britannici Storm Shadow contro la Russia, aumentando la tensione nella guerra. Mosca risponde con attacchi ICBM.

L'Ucraina risponde: attacco ICBM dopo la missione Storm Shadow!

In una drammatica escalation di ostilità, l’Ucraina ha lanciato missili Storm Shadow di fabbricazione britannica sul territorio russo, appena un giorno dopo aver schierato i missili ATACMS americani a lungo raggio. Questa mossa coraggiosa ha suscitato il timore di una significativa intensificazione del conflitto in corso, che infuria da quasi tre anni. Il governo ucraino deve ancora confermare ufficialmente gli attacchi avvenuti martedì e mercoledì, in concomitanza con la revoca delle restrizioni da parte dell’amministrazione Biden sull’uso di queste potenti armi a lungo raggio, a seguito delle persistenti pressioni del presidente Volodymyr Zelenskyy.

I resoconti dei testimoni oculari e i video che circolano sui social media descrivono una serie di esplosioni nella regione di Kursk, vicino al confine ucraino, con rapporti che indicano che sono stati lanciati fino a 12 missili Storm Shadow. Il Ministero della Difesa russo ha affermato di aver intercettato due di questi missili, ma la posizione esatta degli attacchi rimane sconosciuta. L’agenzia di verifica di Al Jazeera ha individuato gli attacchi a Maryino, un villaggio a Kursk, dove le conseguenze includevano pennacchi di fumo che si alzavano minacciosamente sopra le aree residenziali.

La Russia contrattacca

Per ritorsione, la Russia avrebbe lanciato un missile balistico intercontinentale (ICBM) in Ucraina, colpendo le infrastrutture critiche nella città orientale di Dnipro. Ciò segna una prima agghiacciante nel conflitto, poiché i missili balistici intercontinentali sono in grado di fornire carichi utili nucleari. Il missile, identificato come RS-26 Rubezh, ha una portata sbalorditiva di 5.800 chilometri, alzando la posta in gioco ancora più in alto in questa situazione già instabile. Funzionari russi hanno avvertito che l’uso di missili a lungo raggio da parte dell’Ucraina potrebbe portare a un’ulteriore escalation, con il presidente Putin che afferma che tali azioni significherebbero effettivamente che la NATO è in guerra con la Russia.

Lo sfondo di questo feroce scambio include il recente dispiegamento di truppe nordcoreane nella regione di Kursk, come riportato da Stati Uniti, Ucraina e Corea del Sud. Questo sviluppo ha acuito le tensioni, spingendo le nazioni occidentali a rafforzare il loro sostegno all’Ucraina. Con oltre 100 miliardi di dollari in aiuti dall’Occidente, di cui più di 61 miliardi solo dagli Stati Uniti, la posta in gioco è più alta che mai mentre entrambe le parti si preparano alle potenziali ricadute di queste manovre militari aggressive.