Piano quadro ÖBB: via libera a 62,2 miliardi di euro entro il 2030!

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Il comitato del bilancio ha approvato il finanziamento del piano quadro ÖBB per il periodo 2025-2030. Importante per le infrastrutture e la mobilità.

Der Budgetausschuss hat die Finanzierung des ÖBB-Rahmenplans für 2025-2030 genehmigt. Wichtig für Infrastruktur und Mobilität.
Il comitato del bilancio ha approvato il finanziamento del piano quadro ÖBB per il periodo 2025-2030. Importante per le infrastrutture e la mobilità.

Piano quadro ÖBB: via libera a 62,2 miliardi di euro entro il 2030!

Il 3 giugno 2025 il Comitato del Bilancio, con i voti di ÖVP, SPÖ e NEOS, ha dato il via libera al finanziamento del piano quadro ÖBB per gli anni dal 2025 al 2030. Questa decisione rappresenta una base di bilancio essenziale per la realizzazione di progetti infrastrutturali globali all’interno della rete ferroviaria austriaca. Il ministro dei trasporti Peter Hanke ha descritto la decisione come un passo importante verso il miglioramento della rete ferroviaria, che dovrebbe garantire un'offerta di mobilità attraente ed ecologica [OTS].

L’importo totale degli investimenti entro il 2030 ammonta a 62,2 miliardi di euro, di cui 19,7 miliardi di euro specificamente destinati al piano quadro. Ogni anno vengono investiti in media oltre 3,2 miliardi di euro in importanti progetti infrastrutturali. Ciò garantisce la stabilità, la qualità e l’aumento della capacità della rete ferroviaria. Anche gli standard di sicurezza e puntualità per i quali è nota la ÖBB dovrebbero continuare ad essere garantiti, integrati da misure per la digitalizzazione e la modernizzazione dell'esercizio ferroviario, come riferisce [ÖBB Infrastruttura](https://architektur.oebb.at/de/projekte-fuer-oesterreich/ framing plan).

Prospettiva finanziaria a lungo termine

Il finanziamento proviene in parte da contributi federali, distribuiti su un periodo di 30 o 50 anni per la Galleria di base del Brennero, uno dei più grandi progetti infrastrutturali. Questo approccio comporta però un onere preventivo sul bilancio federale fino al 2079. Nell’attuale rapporto del ministro delle Finanze, il deficit federale entro la fine di aprile 2025 è stato indicato a 12,4 miliardi di euro, che corrisponde al livello dello stesso periodo dell’anno scorso. Inoltre, per il 2025 sono previsti un deficit di Maastricht del 4,5% e un rapporto debito/PIL dell’84,7% del PIL, il che sottolinea la sfida del consolidamento del bilancio, come osserva Parlament.gv.at.

Per gli anni 2025 e 2026 sono previsti nel 2023 ingenti pagamenti per investimenti federali pari a 30,5 miliardi di euro. Queste cifre confermano l’attuale pianificazione del bilancio e dimostrano la necessità di impostare la giusta rotta per i futuri investimenti e progetti infrastrutturali. Il piano quadro viene aggiornato ogni anno e si basa sulle specifiche finanziarie del consolidamento del bilancio e sugli aggiornamenti del piano 2024-2029 da parte di ÖBB-Infrastructure AG e del Ministero federale per la protezione del clima, l'ambiente, l'energia, la mobilità, l'innovazione e la tecnologia (BMK).

Progetti previsti fino al 2030

Tra i più grandi progetti del Piano quadro figurano la Galleria di base del Brennero e la Galleria di base del Semmering, la cui realizzazione è prevista rispettivamente nel 2032 e nel 2030. Inoltre, per gli anni fino al 2030 sono previsti numerosi nuovi progetti di costruzione e ammodernamenti. Questi includono, tra le altre cose:

  • Verbindungsbahn Wien Hütteldorf – Wien Meidling (2025)
  • Viergleisiger Ausbau Wien Meidling – Mödling (2026)
  • Pielachtunnel bei Melk (2027)
  • Neubau Neumarkt-Köstendorf – Salzburg (2029)
  • Zweigleisiger Ausbau Herzogenburg – St. Pölten Hauptbahnhof (2030)

Sono previsti investimenti anche nelle infrastrutture esistenti per garantire sicurezza e puntualità, nonché nella conversione allo standard radiofonico europeo FRMCS. Attraverso queste misure globali, il piano quadro mira a continuare a rendere ÖBB una delle ferrovie più sicure e puntuali d’Europa, il che è di grande importanza anche in termini di decarbonizzazione del trasporto ferroviario.