Gisèle Pelicot: Da vittima a icona nella lotta contro la violenza sessuale
Nel processo Pelicot, Dominique Pelicot fu condannato a 20 anni di prigione. Il dibattito sulla violenza sessuale è in aumento a livello globale.

Gisèle Pelicot: Da vittima a icona nella lotta contro la violenza sessuale
Un processo sensazionale ad Avignone provocò profonde ondate quando Dominique Pelicot fu condannato per il grave stupro della sua ex moglie Gisèle Pelicot e altri crimini. Nel dicembre 2024 è stato condannato a 20 anni di carcere. Pelicot aveva drogato per anni la sua ex moglie per violentarla con altri uomini. In questo contesto, gli autori del reato sono stati contattati tramite forum Internet. Il piccolo giornale riferisce che da allora numerose foto e video di questi stupri sono stati mostrati come prove in tribunale.
Pelicot, il primo imputato a testimoniare al processo, ha sostenuto che presumeva che Gisèle Pelicot stesse semplicemente fingendo di dormire e che si trattasse di un gioco erotico. Tra il 2023 e il 2024, un totale di 50 uomini sono stati condannati in relazione ai crimini, con pene detentive che vanno dai tre ai 15 anni. Il portale di notizie Tagesschau aggiunge che 17 dei condannati hanno presentato ricorso, mentre l'avvocato di Pelicot ha annunciato che non farà ricorso per non sottoporre Gisèle a ulteriori stress.
Gisèle Pelicot come icona dei diritti delle donne
Gisèle Pelicot si è affermata come simbolo della lotta contro la violenza sessuale. Ha sostenuto un processo pubblico durante il processo per dare spazio alle vittime e ridurre la vergogna. Nelle sue dichiarazioni finali ha dichiarato di dedicare la sua lotta a tutte le “vittime sconosciute” della violenza sessuale. Il suo caso scatenò un ampio dibattito su questo grave problema in Francia e le fece diventare un'icona femminista.
La violenza sessuale, come è avvenuto nel caso di Gisèle Pelicot, comprende non solo attacchi fisici, ma anche forme come la coercizione e l'abuso sessuale. Gli autori dei reati sono spesso persone vicine alle persone colpite. Diritti delle donne.de descrive che in molti casi le atrocità che ne derivano non vengono scoperte, poiché solo l’11% circa delle persone colpite si rivolge alla polizia.
Processo di ricorso e sviluppi futuri
Il processo di appello inizierà nell'ottobre 2025, durante il quale verranno riesaminate le dichiarazioni e le prove di Pelicot. Poiché è rimasto un solo imputato, la durata del processo potrebbe essere abbreviata. Anche se Pelicot ha rinunciato al ricorso, resta da vedere come si svilupperà il procedimento e se la discussione sulla violenza sessuale avrà un impatto duraturo sulla percezione sociale e sulla legislazione.
Il caso di Gisèle Pelicot non è solo un destino individuale, ma anche un appello a sensibilizzare l'opinione pubblica su un problema che tocca molte donne. Secondo uno studio condotto a livello europeo, il 33% delle donne ha subito violenza fisica e/o sessuale dall’età di 15 anni.