Moglie pugnalata a Gelsenkirchen: orrore davanti agli occhi dei bambini!
Inizia il processo contro un padre rumeno per l'omicidio della moglie a Gelsenkirchen: tragedia davanti ai bambini.
Moglie pugnalata a Gelsenkirchen: orrore davanti agli occhi dei bambini!
Il processo è iniziato presso il tribunale regionale di Essen contro un padre rumeno di 31 anni che avrebbe ucciso la moglie di 20 anni con 20 coltellate il 12 luglio 2022 a Gelsenkirchen. L'atto crudele è avvenuto davanti ai loro figli, tra cui un bambino di otto mesi e uno di tre anni. L'imputato ha sottolineato in una dichiarazione letta dal suo avvocato difensore di aver "brutalmente distrutto tutte le nostre vite" e ha affermato di non ricordare gli eventi ma non ha negato la propria responsabilità. Durante l'udienza l'imputato è stato sopraffatto da crisi di pianto e non ha rilasciato dichiarazioni personali.
La procura presume che la causa della tragedia sia stata una discussione sull'imminente separazione della moglie. Secondo quanto riferito, l'imputato non ha accettato l'intenzione della moglie di separarsi e l'ha aggredita brutalmente mentre era già a terra. Prima del delitto, entrambi avevano spesso litigato violentemente, il che aveva portato a litigi fisici nel matrimonio. Ciò che preoccupa è che dopo il delitto l'imputato è fuggito in macchina verso il Belgio e ha lasciato i figli nell'appartamento.
Conflitti e contesti familiari
La situazione relativa al processo non ha colpito solo i parenti stretti, ma ha anche mobilitato una rete più ampia di parenti. Alla sentenza erano presenti numerosi familiari provenienti dal Kosovo e dal Kurdistan. Si sono riuniti davanti al tribunale, il che ha portato a discussioni pericolose che hanno dovuto essere rapidamente interrotte dagli agenti di polizia. La Procura sta indagando anche su possibili atti di vendetta legati ai conflitti tra le famiglie.
Questa tragedia fa parte di una tendenza preoccupante, poiché ogni giorno in Germania più di 700 persone subiscono violenza domestica. Solo nel 2023 si sono registrate 256.276 vittime di violenza domestica, con un incremento del 6,5% rispetto all’anno precedente. La ministra federale della famiglia Lisa Paus ha sottolineato che a giorni alterni una donna muore a causa della violenza del partner. La maggioranza delle vittime, circa il 70,5%, sono donne, mentre oltre l’80% degli autori sono uomini. Ciò evidenzia l’urgente necessità di un’azione per combattere la violenza domestica.
Misure politiche e offerte di aiuto
Il governo federale ha già adottato misure per sostenere le vittime della violenza. Dovranno essere introdotte integrazioni previste alla legge sulla protezione della violenza, compresa la formazione antiviolenza obbligatoria per gli autori di reati. In questo contesto è in preparazione anche una legge contro la violenza, che dovrebbe garantire alle persone colpite l’accesso alla protezione e alla consulenza. Numeri di emergenza come il 110 per i pericoli immediati e linee di assistenza come “Violenza contro le donne” (116 016) offrono un supporto a bassa soglia per le persone colpite.
Il processo di condanna è previsto per l’inizio di maggio 2024 e la società attende con preoccupazione e speranza che si traggano lezioni da tali tragedie e che le donne e i bambini colpiti ricevano il sostegno necessario.