Arrestata coppia austro-slovacca a Bari: rapina a minori choc!
Il 20 luglio 2025 una coppia austro-slovacca è stata arrestata a Bari per sottrazione internazionale di minori.

Arrestata coppia austro-slovacca a Bari: rapina a minori choc!
Il 20 luglio, una coppia austro-slovacca è stata arrestata dalla polizia di stato italiana a Bari, in Italia. Questa azione è avvenuta sulla base di un mandato d'arresto europeo emesso dal tribunale regionale di Steyr nell'Alta Austria per sottrazione di minori. L'arresto è avvenuto nel corso di un controllo a campione nel porto di Bari quando la donna con bambino è sbarcata da una motonave proveniente da Dubrovnik. Al momento del controllo non ha potuto esibire alcun documento di riconoscimento.
È stato identificato anche l'uomo, che era alla guida di un veicolo con targa tedesca. Dal controllo degli agenti è emerso che contro entrambi c'era un mandato d'arresto europeo e un'allerta internazionale, che indicavano il rapimento di minori. Il bambino rapito era già stato allontanato dalla sua famiglia d'origine il 27 maggio ed era stato collocato in una struttura sicura.
Situazione giuridica nei rapimenti di minori
La sottrazione internazionale di minori è un problema serio e spesso si verifica quando i minori vengono portati in un altro luogo contro la volontà di un tutore e senza la necessaria autorizzazione legale. La base giuridica per tali casi è stabilita in varie normative nazionali e internazionali, tra cui la Convenzione dell’Aia per la protezione dei bambini dai rapimenti transnazionali, entrata in vigore il 25 ottobre 1980.
In Europa si applicano norme aggiuntive come Bruxelles IIb, in vigore dal 1 settembre 2022, che integra la Convenzione dell’Aja per le cause tra Stati membri dell’Unione europea, ad eccezione della Danimarca. Nel diritto processuale austriaco le disposizioni corrispondenti sono contenute nell'articolo 109a JN e negli articoli 111a ss. AußStrG.
Gestione e rimpatrio dei bambini rapiti
In caso di sottrazione internazionale di minori deve intervenire un’autorità centrale, in Austria il Ministero Federale della Giustizia (BMJ). Il genitore che ha subito la sottrazione può presentare una domanda per il ritorno del minore al tribunale tutelare competente. Il tribunale inoltra la domanda al BMJ, che esamina il ritorno nel paese di origine.
Tuttavia, il ritorno può essere rifiutato se l'esercizio della custodia non può essere dimostrato, la persona affidataria ha acconsentito all'allontanamento, il ritorno del minore presenta rischi o il minore esprime serie preoccupazioni riguardo al ritorno.
Nel caso di specie la coppia è attualmente trasferita in diverse carceri, la donna a Trani e l'uomo a Bari. La corte d'appello competente deciderà sulla procedura di estradizione all'autorità giudiziaria che ha emesso il mandato d'arresto europeo.
La situazione evidenzia la realtà complessa e spesso dolorosa della sottrazione internazionale di minori e il difficile quadro giuridico esistente per le famiglie colpite. Ulteriori informazioni sulle procedure per la sottrazione internazionale di minori sono disponibili sul sito web del Ministero federale della Giustizia.