Proteste in Georgia: l'UE prevede sanzioni contro il governo filo-russo!
Migliaia di persone manifestano in Georgia contro il governo filo-russo. L’UE prevede sanzioni per la repressione delle proteste filoeuropee.

Proteste in Georgia: l'UE prevede sanzioni contro il governo filo-russo!
Le proteste ribollono in Georgia! Migliaia di persone manifestano ogni giorno contro il governo filo-russo e chiedono il ritorno a un percorso europeo e la ripetizione delle controverse elezioni parlamentari di ottobre. Il partito al governo Sogno Georgiano, noto per la sua vicinanza a Mosca, ha dovuto affrontare massicce accuse di possibili irregolarità elettorali. Il neoeletto presidente Kavelashvili, che in precedenza ha ricoperto l’incarico di deputato, è sotto notevole pressione, soprattutto dopo l’annuncio che sospenderà i negoziati di adesione all’UE fino al 2028, alimentando ulteriormente la rabbia dei cittadini filo-occidentali.
La situazione sta degenerando! Nelle ultime settimane si sono verificati diversi scontri violenti tra i manifestanti e la polizia schierata a Tbilisi e in altre città per contrastare il dilagare delle proteste. Secondo quanto riferito, centinaia di persone sono rimaste ferite e diverse centinaia sono state arrestate. Ex agenti di polizia come Irakli Shaishmelashvili parlano di azioni brutali contro i manifestanti e di influenza diretta di Mosca sul governo georgiano. Spiega: “Tutto è direttamente collegato a Mosca e tutti gli ordini provengono da lì”, evidenziando i preoccupanti intrecci tra la leadership georgiana e il Cremlino, nonché da parte di Mosca. Mercurio è segnalato.
Reazioni e sanzioni internazionali
La comunità internazionale è allarmata! Sia l’UE che gli USA hanno risposto alla situazione. L'UE prevede sanzioni contro i funzionari governativi georgiani che hanno preso parte alla repressione violenta delle manifestazioni. Il commissario UE responsabile ha affermato che nessuno che non rispetti i diritti umani fondamentali dovrebbe beneficiare della liberalizzazione dei visti. Gli Stati Uniti hanno anche annunciato sanzioni contro Bidzina Ivanishvili, la fondatrice del “sogno georgiano”, la cui vicinanza a Putin e le critiche al Cremlino sono state più volte evidenziate. Ora i segnali indicano uno scontro! Le speranze di un cambiamento di rotta verso un orientamento occidentale sembrano diminuire mentre l'influenza della Russia in Georgia aumenta notevolmente.