Trump ferma i visti per studenti: Harvard sotto pressione per l’antisemitismo!
L’amministrazione Trump sta bloccando le procedure per i visti studenteschi per gli studenti stranieri e sta esercitando pressioni sulle università.

Trump ferma i visti per studenti: Harvard sotto pressione per l’antisemitismo!
L’amministrazione Trump ha ordinato l’immediata sospensione delle procedure per i visti per studenti. Lo rivela un rapporto di Politico, basato su una nota interna del segretario di Stato Marco Rubio alle ambasciate e ai dipartimenti consolari statunitensi. L’avviso menziona anche che il governo sta valutando la possibilità di controllare i possibili rischi sugli studenti stranieri che fanno domanda per studiare negli Stati Uniti sui social media. Lo scopo esatto di questa revisione non è chiaro, ma si riferisce agli ordini presidenziali statunitensi incentrati sulla sicurezza e sulla lotta all’antisemitismo.
La critica di Trump alle università, in particolare ad Harvard, è diretta alle loro inadeguate misure contro l’antisemitismo, rafforzate dalle proteste filo-palestinesi nei campus. Per questo motivo, ad Harvard sono stati tagliati finanziamenti per miliardi di dollari e non è più consentita l’accettazione di nuovi studenti internazionali. Gli studenti stranieri già iscritti sono costretti a trasferirsi in altre università per assicurarsi lo status di residenza negli USA. Attualmente sono iscritti ad Harvard oltre 6.800 studenti internazionali, di cui 550 tedeschi.
Verifica dei dati e azione militante
Affinché l'università possa continuare ad accettare studenti internazionali, Harvard richiede la certificazione per lo Student and Exchange Visitor Information System (SEVIS), che è amministrato dal Dipartimento per la sicurezza interna. Perdere l’accesso al SEVIS potrebbe mettere gli studenti internazionali in una posizione pericolosa poiché potrebbero essere deportati senza modificare il loro status o iscriversi ad un’altra università. Harvard è anche sotto pressione finanziaria con gli studenti internazionali che rappresentano una parte significativa del suo budget poiché pagano tasse universitarie più alte.
Il segretario alla Sicurezza Nazionale Noem ha chiesto ad Harvard informazioni dettagliate sugli studenti internazionali, compresi i loro nomi, date di nascita e nazionalità, nonché i corsi che hanno seguito. Harvard è stata accusata di tollerare proteste violente nel campus, e le accuse contro l’università sono sempre più forti. Di conseguenza, otto agenzie federali hanno annunciato che taglieranno circa 450 milioni di dollari nei finanziamenti.
Critiche e implicazioni politiche
L’amministrazione Trump è stata accusata dai critici di prendere di mira la politica e le università utilizzando le proteste come scusa per realizzare un cambiamento istituzionale. Rispetto agli Stati Uniti, dove le università che tollerano l’antisemitismo vengono punite, la Germania è rimasta finora passiva di fronte al crescente antisemitismo nelle università. Soprattutto in considerazione dell’aumento degli episodi di antisemitismo in Germania dall’ottobre 2023, le richieste di misure governative sono diventate più forti.
Le università sono diventate un punto caldo per gli incidenti antisemiti. Negli ultimi mesi sono stati documentati numerosi esempi, tra cui un campo di protesta filo-palestinese a Monaco che propagava slogan antisemiti, nonché proteste violente in altre università. Gli esperti chiedono ora un ripensamento e un’assunzione di responsabilità da parte della direzione universitaria. Le università che combattono attivamente l’antisemitismo dovrebbero perdere i finanziamenti pubblici e gli studenti che diffondono odio dovrebbero essere espulsi.