Suzuki interrompe la produzione dello Swift: terre rare sotto pressione!
Suzuki sta fermando la produzione dello Swift a causa della carenza di forniture di terre rare innescata dalle restrizioni all'esportazione della Cina.

Suzuki interrompe la produzione dello Swift: terre rare sotto pressione!
Nel settore automobilistico, la grave carenza di terre rare sta creando sfide significative. Un chiaro segno di ciò è la decisione di Suzuki di interrompere la produzione del suo modello di successo Swift. Ciò è diventato noto di recente e le ragioni di ciò possono essere attribuite alle restrizioni restrittive sulle consegne della Cina. Secondo le informazioni di oe24 Dal 26 maggio al 6 giugno si era già verificata una temporanea interruzione della produzione a causa della carenza di componenti.
Un portavoce della Suzuki ha rifiutato di commentare le ragioni esatte, ma la sospensione della produzione è stata riportata per la prima volta dal quotidiano economico Nikkei. Anche l'industria automobilistica europea ne è colpita, poiché il freno alle esportazioni cinesi di terre rare, in vigore da aprile, ha provocato diverse interruzioni della produzione. L'associazione europea dei fornitori CLEPA riferisce che i primi fornitori automobilistici hanno già dovuto fermare le linee di produzione.
Dipendenza globale dalle terre rare
Il calo della disponibilità di terre rare non è un problema solo per Suzuki. Mercurio riferisce che la carenza di materie prime potrebbe innescare una potenziale crisi peggiore della crisi dei chip del 2021. La Germania e l’UE fanno molto affidamento sulle importazioni perché nella regione difficilmente vengono effettuate l’estrazione e la lavorazione delle terre rare. Nel 2024, la Germania ha importato oltre 5.900 tonnellate di terre rare, di cui 3.400 provenienti dalla Cina.
La dipendenza è evidente anche in elementi specifici come il neodimio, il praseodimio e il samario, che vengono quasi interamente importati dalla Cina. Anche l’UE ha registrato un totale di 12.900 tonnellate di importazioni nel 2024, di cui 6.000 provenienti dalla Cina. La decisione della Cina di sospendere le esportazioni di sette terre rare e magneti nel contesto di una disputa commerciale con gli Stati Uniti ha ulteriormente aggravato la situazione.
Impatto sull'industria automobilistica
Gli esperti avvertono che le scorte dei produttori e dei fornitori di automobili potrebbero esaurirsi nelle prossime settimane. Dall’analisi della situazione emerge una situazione grave che potrebbe portare rapidamente al fermo della produzione se non si troverà una soluzione a breve termine. notizie quotidiane cita esperti del settore che ritengono urgentemente necessaria una pianificazione strategica per poter reagire a possibili mancate consegne.
La carenza di terre rare colpisce l’intero settore, poiché i veicoli moderni fanno ormai molto affidamento su componenti elettronici. Con la tendenza verso le auto elettroniche dotate di aggiornamenti software anziché di parti fisiche, la necessità di queste materie prime continua ad aumentare. Per ridurre questa dipendenza critica, si stanno già prendendo in considerazione accordi di licenza diretta con la Cina e l’aumento della produzione di materie prime in altre regioni.
La situazione non solo evidenzia i problemi dell’industria automobilistica, ma evidenzia anche la necessità di sviluppare una strategia sulle materie prime. Gli esperti raccomandano che la Germania debba prendersi cura delle proprie risorse a lungo termine per garantire la competitività nel settore automobilistico.