Recessione Scholz-Habeck: la nostra economia lotta per la sopravvivenza!

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Germania in grave crisi dal 1949: drastica perdita di prosperità, debolezza economica e mancanza di miglioramenti in vista.

Deutschland in schwerer Krise seit 1949: Drastische Wohlstandsverluste, wirtschaftliche Schwäche und fehlende Besserung in Sicht.
Germania in grave crisi dal 1949: drastica perdita di prosperità, debolezza economica e mancanza di miglioramenti in vista.

Recessione Scholz-Habeck: la nostra economia lotta per la sopravvivenza!

Siamo di fronte ad una rivelazione economica scioccante: la Germania sta soffrendo il peggior collasso economico dal 1949!Secondo uno studio esplosivo dell’associazione Gesamtmetall, l’economia tedesca è entrata in una spaventosa fase di stagnazione che fa impallidire anche i giorni bui della crisi finanziaria.

Particolarmente spaventosa è la dichiarazione del presidente della Gesamtmetall Stefan Wolf: “La recessione Scholz-Habeck è il periodo di debolezza più lungo nella storia della Repubblica federale”. Ciò rappresenta niente di meno che una palese perdita di prosperità su una scala spaventosa. Secondo quanto riferito, il prodotto interno lordo è inferiore del 6,5% rispetto alle previsioni di crescita degli ultimi decenni. Bild.de ha riferito che ciò equivale a una preoccupante perdita annua di oltre 270 miliardi di euro, ovvero 3200 euro pro capite! Ma purtroppo le cattive notizie non finiscono qui.

Recessione inarrestabile?

Le cupe previsioni economiche mostrano che non si vede la fine di questa miseria. Il previsto calo del PIL continua e le prospettive per il 2025 non sembrano migliori. È chiaro che sono necessarie misure drastiche per fermare questo sviluppo catastrofico. Wolf chiede un cambiamento politico radicale con tagli fiscali e stop alla burocrazia. Le condizioni del sito sono peggiorate rapidamente ed è essenziale un immediato cambio di rotta per scongiurare il peggio.

La turbolenza geopolitica come motore delle crisi

Lo squilibrio economico è alimentato anche dalle turbolenze geopolitiche. L’escalation del conflitto tra Stati Uniti e Cina pone sfide esistenziali per l’industria tedesca delle esportazioni. Il professor Jens Südekum, un rispettato economista, mette in guardia dal sperare in una domanda estera. Solo nel dicembre del 2024 è diventato chiaro che il modello orientato all’export era in seria difficoltà. C’è un appello per un cambiamento nell’istruzione e nelle tasse. È una svolta drammatica che riguarda tutti noi.

Non c’è dubbio che ci sia un clima di crisi. La tendenza al ribasso è inarrestabile e le sfide sono immense. È ancora più importante unire le forze adesso e compiere passi decisivi per uscire dall’abisso economico Bild.de riportato. Il tempo è essenziale perché le onde d’urto economiche colpiscono tutti noi.