A settembre 2025 inizia il processo contro l'ex caporedattore di Aula”!
Il 15 settembre 2025 inizia a Graz il processo contro l'ex caporedattore del gruppo estremista di destra “Aula” per riattivazione nazista.

A settembre 2025 inizia il processo contro l'ex caporedattore di Aula”!
Il 15 settembre 2025 inizierà presso il Tribunale regionale per le questioni penali di Graz il processo per la riassunzione dell’ex caporedattore della rivista estremista di destra “Aula”. Le accuse si basano su una denuncia presentata nel 2018 dall’organizzazione per i diritti umani SOS compagno umano è stato introdotto. Ciò accusa gli imputati di essersi impegnati nella riattivazione nazionalsocialista e sottolinea il sostegno attivo della direzione dell'FPÖ al lavoro giornalistico della rivista.
L'imputato ha precedentemente lavorato come politico distrettuale dell'FPÖ a Graz. Durante gli anni della sua attiva carriera politica, soprattutto sotto la guida di Herbert Kickl, l'istituto scolastico FPÖ inserì annunci pubblicitari nell'Aula, anche dopo che si diffusero i contenuti antisemiti. Il portavoce di SOS Mitmensch, Alexander Pollak, ha descritto il processo imminente come altamente esplosivo.
Contenuti e supporto dell'Aula
Il dossier di 300 pagine presentato alla magistratura nel 2018 documenta numerosi esempi di contenuti antisemiti, neonazisti e razzisti presenti nell’Aula. Elenca avvertimenti sulla “giudaizzazione del mondo” e sulla “mescolanza razziale”. La pubblicazione corteggiò anche i negazionisti dell'Olocausto e diffamò i sopravvissuti ai campi di concentramento. L’Aula è stata infine chiusa nel giugno 2018 e un successivo tentativo di rianimarla è fallito nel 2019 a causa delle proteste pubbliche.
In particolare, politici dell'FPÖ come Manfred Haimbuchner, Harald Vilimsky e Walter Rosenkranz contribuirono alla diffusione della rivista con annunci pubblicitari. Norbert Hofer posò per delle foto pubblicitarie nell'Aula durante la sua candidatura presidenziale, mentre Udo Landbauer promosse un libro di canzoni con canzoni naziste. Anche Mario Kunasek è apparso più volte nell'Aula, nonostante il suo orientamento antisemita.
Il contesto sociale
Negli ultimi anni il panorama politico in Germania e Austria è stato caratterizzato da un aumento degli episodi di antisemitismo. Secondo uno studio attuale dell’Associazione federale dei centri di ricerca e informazione sull’antisemitismo (RIAS), tra il 2019 e il 2023 sono stati documentati complessivamente 13.654 casi di antisemitismo, di cui 2.284 casi provenivano dallo spettro estremista di destra. Ciò rende l’estremismo di destra lo spettro politico più comunemente associato agli incidenti antisemiti.
Lo studio mostra che il pensiero antisemita e le ideologie estremiste di destra stanno prendendo sempre più piede nella società. Gli episodi di estrema violenza e gli attacchi alle istituzioni ebraiche sono aumentati in modo allarmante. L’aumento di questi incidenti è correlato alle attività politiche dell’AfD, che mostra solidarietà con Israele ma allo stesso tempo ammette dichiarazioni antisemite tra i suoi membri.
Si intensifica la discussione su una possibile messa al bando dell’AfD, che avrebbe legami con le reti estremiste di destra. Le mozioni interpartitiche del Bundestag affrontano la revisione della Corte costituzionale federale sulla messa al bando dei partiti.
Con il processo di reinserimento dell'ex caporedattore di “Aula” si compie un nuovo passo nella lotta contro le tendenze antisemite ed estremiste di destra. Gli sviluppi nei prossimi mesi restano quindi da monitorare in modo estremamente critico.