Massicci attacchi aerei su Kiev: decine di vittime e distruzione!
I massicci attacchi aerei russi sull’Ucraina causano morte e distruzione. Rapporti attuali sulla situazione di Kiev.

Massicci attacchi aerei su Kiev: decine di vittime e distruzione!
Il 28 settembre 2025, massicci attacchi aerei russi si sono verificati in Ucraina, colpendo gravemente la capitale Kiev e molte altre città. Almeno tre persone sono state uccise e una decina ferite a Kiev, ha confermato Tymur Tkachenko, capo dell'amministrazione militare. Osservatori indipendenti hanno riferito di uno degli attacchi più feroci contro la città dall'inizio del conflitto, durato fino alle prime ore del mattino. Le sirene dei raid aerei sono state udite in diverse regioni dell'Ucraina e le difese aeree sono state dispiegate ovunque.
A Kiev, i danni sono stati registrati in sei quartieri cittadini su dieci. In città sono stati documentati anche diversi incendi, con nuvole di fumo visibili sopra Kiev. Nei dintorni, soprattutto nel distretto di Fastiw, sono rimasti feriti cinque dipendenti di una fabbrica di pane. L'incendio nello stabilimento è stato domato rapidamente. Almeno 21 feriti sono stati segnalati anche nella città di Zaporizhia, che si trova nel sud-est dell'Ucraina. Anche qui si sono verificati danni agli edifici residenziali e sono stati eseguiti estesi lavori antincendio.
Reazioni politiche e misure militari
Il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiha ha parlato di un massiccio attacco aereo in cui sono stati utilizzati centinaia di droni e missili. Lui e altri funzionari politici, come il capo dell'ufficio presidenziale Andriy Yermak, hanno sottolineato che gli attacchi hanno preso di mira edifici residenziali e infrastrutture civili, il che è visto come una guerra contro i civili. Parallelamente, la Polonia ha chiuso il suo spazio aereo vicino alle città di Lublino e Rzeszów in risposta all’allerta aerea nazionale in Ucraina. Questa misura è stata dichiarata “una misura militare non pianificata per proteggere la sicurezza dello Stato”.
La Russia conduce una guerra di aggressione contro l’Ucraina da oltre tre anni e mezzo. Nonostante gli intensi combattimenti, diventati una guerra di logoramento, le difese ucraine rimangono attive e hanno attaccato anche obiettivi in Russia, in particolare impianti energetici. Le vittime civili e i danni causati dagli attacchi in Ucraina sono molto più alti che in Russia. Tuttavia, la solidarietà internazionale con l’Ucraina sembra rimanere forte, nonostante le preoccupazioni per un calo degli aiuti finanziari e delle forniture di armi.
Impatto sulla popolazione civile
La guerra ha portato a crisi umanitarie devastanti. Secondo le Nazioni Unite, in Ucraina sono stati uccisi oltre 13.000 civili e più di 35.000 sono rimasti feriti. Circa sei milioni di rifugiati ucraini hanno trovato rifugio in Europa, di cui circa 1,3 milioni in Germania. Il sostegno internazionale, in particolare da parte degli Stati Uniti, rimane cruciale per l’Ucraina poiché le forze ucraine continuano a subire pesanti perdite da entrambe le parti.
Nonostante gli appelli alla pace in Ucraina, i negoziati di pace hanno finora prodotto un successo limitato. Le linee del fronte sono congelate e resta la speranza di negoziati di pace tempestivi. Ulteriori sviluppi nella regione suggeriscono che gli stati occidentali restano impegnati a portare avanti i colloqui di pace per alleviare la crisi umanitaria e risolvere le onde d’urto del conflitto.