Tristezza emotiva: l'Eisbären Berlin saluta Tobias Eder

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Tobias W. dice un commosso addio a Kika/Leiner dopo la chiusura; 1.350 dipendenti perdono il lavoro.

Tristezza emotiva: l'Eisbären Berlin saluta Tobias Eder

In un momento emozionante che tocca il cuore delle persone, Tobias W. ha salutato la catena di mobili insolvente Kika/Leiner. Dopo nove anni trascorsi nel magazzino principale, l'addio rappresenta per lui e per altri circa 1.350 dipendenti una svolta drammatica. Il 29 gennaio tutte le filiali hanno chiuso definitivamente i battenti. Tobias W. ha condiviso le sue profonde emozioni in un toccante video TikTok in cui posiziona una lanterna con una candela davanti a un ramo chiuso e pronuncia le parole "Onore a chi è dovuto l'onore". Il suo gesto è stato ben accolto dagli utenti che hanno espresso il loro dolore per la perdita del lavoro e dell'azienda. Questa situazione è stata affrontata in modo esauriente da exxpress.at documentato.

L'addio dell'Eisbären Berlin a Tobias Eder

Anche l'hockey su ghiaccio ha subito una grave perdita: il 29 gennaio il talentuoso giocatore della nazionale Tobias Eder è morto di cancro all'età di soli 26 anni. Pochi giorni dopo la sua morte, l'Eisbären Berlin è apparso nel DEL, ma quella sera lo sport è passato in secondo piano. Invece, giocatori e tifosi si sono dedicati a ricordare Eder, con un minuto di silenzio e scene emozionanti che hanno permeato l'arena. Il portavoce dello stadio Uwe Schumann ha spiegato che l'intera famiglia dell'hockey su ghiaccio piangeva Eder e che lui era più di un semplice giocatore. La cerimonia commemorativa era terminata rtl.de catturato in modo impressionante.

I fan hanno mostrato la loro tristezza attraverso coreografie emozionanti e appelli a Eder. Prima della partita, suonò la sua canzone preferita, "Viva La Vida", un momento agrodolce che fece capire chiaramente che la perdita era profonda. L'allenatore dell'Eisbären Serge Aubin ha definito questa partita la "partita più dura" della sua vita e l'intera squadra ha convenuto che avrebbero portato Eder nel cuore. Alla fine la partita si è conclusa con una vittoria per 2-1 per l'Eisbären, ma quel risultato sembrava irrilevante date le circostanze.