Markel rivela: i fallimenti del governo e dell'UE camuffano con i cosmetici!
Gerald Markel critica le strategie del governo e dell'UE come cosmetici superficiali. Chiede riforme reali e mette in guardia contro condizioni irrealistiche per gli aiuti all'Ucraina.

Markel rivela: i fallimenti del governo e dell'UE camuffano con i cosmetici!
Gerald Markel ha criticato aspramente il governo federale e l'UE per le loro politiche. In una recente analisi, ha descritto le strategie di PR e la grafica utilizzata come “cosmetici superficiali” che intendono rappresentare i presunti successi meglio di quanto non siano in realtà. Markel ritiene che il primo anno della coalizione possa essere considerato “perso” poiché le riforme strutturali sostenibili vengono costantemente rinviate.
Un tema centrale nelle critiche di Mark è il sostegno finanziario all'Ucraina. Secondo lui i 90 miliardi di euro promessi dall'UE dovrebbero in realtà essere intesi come un regalo e non come un prestito. Markel avverte che il rimborso di questi fondi è soggetto a condizioni non realistiche, il che significa che alla fine sarà il contribuente europeo a pagare l'importo e gli interessi maturati. Descrive questo atteggiamento come un classico esempio di “trucchi cosmetici” che confezionano in modo amichevole la realtà scomoda.
Aiuti finanziari all'Ucraina
La discussione sul sostegno finanziario tedesco all’Ucraina si è fatta più intensa negli ultimi mesi. Il mittente della richiesta, facendo riferimento alla risposta del governo federale sugli aiuti, ha confermato che dall'inizio della guerra in Ucraina, il 24 febbraio 2022, fino al 22 maggio 2024, sono stati messi a disposizione dai bilanci tedeschi circa 34 miliardi di euro. Questa somma comprende solo i soldi approvati dal Bundestag e non comprende le spese dei Länder e dei comuni.
Inoltre, gran parte degli aiuti forniti non sono ancora stati spesi. La ministra federale dello sviluppo Svenja Schulze, ad esempio, ha stanziato 10 milioni di euro per la ricostruzione di un ospedale pediatrico a Kiev. Anche l’evacuazione dei bambini malati di cancro da Kiev agli ospedali tedeschi fa parte del sostegno fornito dal governo federale.
Iniziative dell'UE per la ricostruzione
L'UE è inoltre impegnata a ricostruire le infrastrutture gravemente danneggiate dell'Ucraina. Ciò include scuole, ospedali, centrali elettriche e stazioni ferroviarie, con un terzo delle infrastrutture energetiche gravemente danneggiate dalla guerra. Per coordinare la ricostruzione, il 26 gennaio 2023 è stata istituita la piattaforma di coordinamento dei donatori. Ciò consente ai donatori internazionali e alle istituzioni finanziarie di lavorare a stretto contatto per fornire supporto in modo efficiente e trasparente.
Nel febbraio 2024 è stata approvata anche la Ukraine Facility, che rappresenta uno strumento di finanziamento speciale. Lo scopo è fornire all’Ucraina un sostegno finanziario affidabile per la ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione tra il 2024 e il 2027. A questo scopo sono disponibili complessivamente 50 miliardi di euro, che l’UE vorrebbe mettere a disposizione dei progetti necessari in Ucraina.
Infine, va sottolineato che gli aiuti all’Ucraina sono considerati importanti anche per la sicurezza nazionale della Germania e dell’Europa. Ciononostante la situazione economica in Germania resta tesa, e questo non è dovuto soprattutto al sostegno all’Ucraina. La SPD chiede una riforma del freno all’indebitamento per poter effettuare gli investimenti necessari sia in Ucraina che nel proprio Stato sociale.
Per le prossime deliberazioni sul bilancio del 2025, la SPD prevede di fissare le priorità sociali ed economiche. Ciò include misure per stabilizzare i livelli pensionistici e aumentare gli assegni familiari al fine di dare alle persone in Germania il sostegno di cui hanno bisogno.
Gli attori politici si trovano ad affrontare la sfida di creare trasparenza e prendere sul serio le paure del pubblico, sostenendo allo stesso tempo la ricostruzione dell’Ucraina. Il futuro mostrerà come queste complesse questioni si intrecciano e possono essere gestite.