18enne della Stiria nuovamente in custodia per piani terroristici
Un diciottenne è stato ripreso in custodia dopo essere stato giudicato colpevole di aver pianificato un attentato nel 2023. La radicalizzazione è motivo di preoccupazione.

18enne della Stiria nuovamente in custodia per piani terroristici
Un 18enne della Stiria è stato arrestato dopo che sono emerse nuove prove sui suoi piani di attacco. Il sospettato, che ha origini macedoni e vive a Bruck-Mürzzuschlag, è stato arrestato domenica al suo ritorno dalla Macedonia del Nord. Secondo [5min.at]. L'indagine è stata avviata da informazioni provenienti dall'estero che indicavano suoi legami con un'organizzazione terroristica islamica.
Non è la prima volta che l'adolescente fa notizia. Nel 2023 è stato condannato per piani di attacco simili e ha dovuto prendere parte a un programma di deradicalizzazione e a una formazione antiviolenza. Nonostante queste misure, l’uomo continua a mostrare un interesse preoccupante per i piani di fabbricazione di bombe e i suoi sforzi restano su percorsi illegali. Il suo cellulare è stato sequestrato e l'analisi dei dati è in corso.
Radicalizzazione e minacce islamiste
L’aumento di tali piani di attacco deve essere visto nel contesto di un fenomeno più ampio. Dopo l’attacco di Hamas a Israele il 7 ottobre 2023, la Germania ha registrato un’impennata dell’attività estremista islamica. Da allora sono stati compiuti almeno due attentati mortali, tra cui un attentato a Mannheim nel marzo 2024 e un altro a Solingen nell’agosto 2024, che hanno provocato la morte di quattro persone. Questi sviluppi illustrano l’attuale situazione di minaccia, che comprende anche la radicalizzazione di minori e giovani adulti, come riferisce isdgermania.org.
Un aspetto centrale è che tra il 2010 e il 2023 in Germania sono stati sventati complessivamente 18 attacchi islamici. Recentemente l’attenzione è nuovamente aumentata sullo Stato islamico (IS), che dal 7 ottobre 2023 ha ispirato almeno dieci attacchi o piani di attacco. Tra i potenziali obiettivi figurano eventi pubblici, istituzioni israeliane o ebraiche e individui che violano le norme religiose.
Radicalizzazione digitale
Un fattore significativo nella radicalizzazione dei giovani è l’uso dei media digitali. Secondo l’Agenzia federale per l’educazione civica (bpb.de), le piattaforme online svolgono un ruolo cruciale nel processo di radicalizzazione. I resoconti su questo tema indicano che i media e i forum orientati ai giovani in particolare attraggono i giovani e li rendono suscettibili alle ideologie estremiste.
Negli ultimi anni sono state formulate numerose raccomandazioni per prevenire la violenza estremista islamica, come il miglioramento della formazione dei dipendenti pubblici e degli assistenti sociali e una valutazione differenziata della situazione di minaccia. Queste misure mirano a ridurre il rischio di attacchi preservando al tempo stesso i principi della democrazia liberale mentre la società è alle prese con queste sfide.