Wolf lotta per l’approvazione: La volontà degli elettori viene ingannata!”

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Peter Wolf sta lottando legalmente affinché la sua lista sia ammessa alle elezioni del consiglio comunale del 2025 a Maria Lanzendorf. Conflitti ed errori caratterizzano la situazione.

Peter Wolf kämpft juristisch um die Zulassung seiner Liste zur Gemeinderatswahl 2025 in Maria Lanzendorf. Konflikte und Fehler prägen die Situation.
Peter Wolf sta lottando legalmente affinché la sua lista sia ammessa alle elezioni del consiglio comunale del 2025 a Maria Lanzendorf. Conflitti ed errori caratterizzano la situazione.

Wolf lotta per l’approvazione: La volontà degli elettori viene ingannata!”

Al centro della polemica per le prossime elezioni del consiglio comunale di Maria Lanzendorf c'è la lista dell'ex sindaco Peter Wolf. Come il NO Secondo quanto riferito, la nuova forza politica di Wolf, la "Lista Maria Lanzendorf", non è stata approvata dall'autorità elettorale comunale per le elezioni del 2025. Il motivo: un grave errore formale. Al momento della presentazione dei documenti necessari, i moduli di consenso originali sono stati accidentalmente restituiti al posto delle copie richieste.

Questo problema tecnico si è rivelato avere gravi conseguenze, poiché la scadenza per la presentazione era il 6 dicembre. Peter Wolf ora lotta per l'approvazione della sua lista e ha già presentato all'autorità elettorale una “domanda di reintegrazione nello status precedente”. Si tratta di un passo legale per ripristinare le condizioni originarie che egli cita nella sua domanda. Ma Wolf, che di professione fa l'avvocato, vede poche possibilità di successo. Anche se ha consegnato i documenti originali subito dopo aver scoperto l'errore, le autorità elettorali sono irremovibili.

Accuse e resistenze

Sebbene Wolf abbia interpretato la decisione come un ostacolo mirato alle sue ambizioni politiche, il vicesindaco Christoph Lampert ha respinto le accuse e ha sottolineato che i documenti presentati non soddisfano i requisiti del regolamento elettorale del consiglio comunale della Bassa Austria. "Qui la volontà degli elettori viene semplicemente presa in giro, come dice il proverbio viennese", dice Wolf arrabbiato. Ora sta progettando di contestare lui stesso le elezioni del consiglio locale per forzare una ripetizione delle elezioni in caso di successo, come in corriere può essere letto. Gli esperti non ritengono improbabile che ciò possa dare una svolta entusiasmante al panorama politico di Maria Lanzendorf.