Crollo del settore dei trasporti? Klacska avverte di nuovi oneri pedaggi!
Alexander Klacska mette in guardia il 16 giugno 2025 sui limiti del settore dei trasporti. L’aumento dei costi e il calo della domanda mettono a dura prova le aziende.

Crollo del settore dei trasporti? Klacska avverte di nuovi oneri pedaggi!
Il settore dei trasporti in Austria è sottoposto a un’enorme pressione. Alexander Klacska, presidente della divisione federale dei trasporti e del traffico WKO, ha recentemente descritto la situazione allarmante del settore. Le aziende si trovano ad affrontare costi in aumento mentre i ricavi diminuiscono drasticamente. Da un attuale sondaggio economico emerge che la valutazione della situazione economica nel secondo trimestre del 2025 è peggiore rispetto all’inizio dell’anno. Solo il 58% delle aziende del settore della mobilità intervistate ritiene sufficiente il proprio portafoglio ordini, in calo del 6% rispetto all'inizio dell'anno.
Un problema urgente è l’insufficienza della domanda, che un operatore di trasporto su tre considera il principale ostacolo alle imprese. Soprattutto i settori del trasporto merci e delle spedizioni sono alle prese con una domanda insoddisfacente: qui il 40% degli intervistati ha segnalato un calo, in parte significativo. Anche le aspettative sulla domanda per i prossimi tre mesi sono leggermente negative e indicano uno sviluppo preoccupante.
Aumento dei costi e dei pedaggi
Un fattore centrale nelle sfide attuali è il forte aumento dei pedaggi per gli autocarri, che rappresentano già il 3,5% dell’indice dei costi totali. Secondo il Revisione del traffico I costi medi di spedizione sono aumentati del 3,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, di cui l'83% è rappresentato dai costi di pedaggio. Klacska avverte che sono previsti ulteriori aumenti delle pedaggi per i camion dal 10 al 13%, che potrebbero mettere in pericolo la sopravvivenza economica di molte aziende.
Il peso dei pedaggi e delle tasse sugli oli minerali non sono gli unici fattori che portano all’esplosione dei costi. Anche il settore dei trasporti deve far fronte all’aumento dei costi del personale, che rappresentano circa il 50% dei costi totali. A questa situazione instabile contribuiscono anche i costi dei materiali, che per la prima volta dopo anni sono leggermente diminuiti. Tuttavia, la riduzione dei costi energetici non è stata sufficiente ad alleviare significativamente l’onere finanziario. Le previsioni future indicano che l’aumento dei costi nella logistica del carico generale continuerà.
Andamento negativo dei trasporti
Oltre alle sfide finanziarie, esiste il rischio di problemi infrastrutturali causati dalla chiusura delle ferrovie, come nel caso delle ferrovie tedesche vicino a Passau e della chiusura del tunnel dei Tauri ÖBB. Questi problemi di gestione causano costi aggiuntivi e disagi ai vettori. Klacska sottolinea che l'Austria ha già il pedaggio chilometrico più alto dell'UE, il che incide ulteriormente sulla competitività delle aziende nazionali.
Uno sguardo alle immatricolazioni di nuovi autocarri e autotreni mostra un allarmante calo del 21% da gennaio a maggio 2025 rispetto all’anno precedente. Una tendenza già evidente nel 2024, quando le nuove immatricolazioni diminuirono dello 0,5%. Ciò influenza direttamente le prestazioni future e la flessibilità del settore. Forte Statista Nel 2022, una parte significativa delle merci trasportate in Germania avverrà già su strada, il che dimostra la dipendenza dal traffico stradale.
In un settore che tradizionalmente soffre di costi elevati, gli esperti avvertono dell’imminente punto di rottura. Klacska chiede una revisione urgente degli attuali aumenti dei pedaggi e una distribuzione più equa degli oneri operativi per garantire la vitalità del settore dei trasporti, che è cruciale per l’economia.