Vienna in ripresa: SPÖ e NEOS rivelano nuovi piani di coalizione!

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Il 2 giugno 2025 SPÖ e NEOS presenteranno il loro patto di coalizione per il governo della città di Vienna con particolare attenzione all’economia e all’istruzione.

SPÖ und NEOS präsentieren am 2. Juni 2025 ihren Koalitionspakt für die Wiener Stadtregierung mit Schwerpunkten auf Wirtschaft und Bildung.
Il 2 giugno 2025 SPÖ e NEOS presenteranno il loro patto di coalizione per il governo della città di Vienna con particolare attenzione all’economia e all’istruzione.

Vienna in ripresa: SPÖ e NEOS rivelano nuovi piani di coalizione!

Martedì SPÖ e NEOS hanno presentato il nuovo patto di coalizione per il futuro governo della città di Vienna. Il sindaco della SPÖ Michael Ludwig e il vicesindaco del NEOS Bettina Emmerling hanno presentato i risultati di intensi negoziati, che necessitano però ancora dell'approvazione dei comitati del partito. La composizione definitiva del governo cittadino verrà annunciata solo dopo le votazioni, mercoledì la SPÖ prenderà la decisione e sabato il NEOS. La coalizione è ora chiamata “Coalizione per la ripresa”, un cambiamento rispetto al termine precedentemente utilizzato “Coalizione per il progresso”.

Gli obiettivi della nuova coalizione riguardano una varietà di questioni. Particolare enfasi viene posta sui settori dell'economia, della formazione, della protezione del clima e delle questioni sociali, che dovrebbero registrare una ripresa. Considerata l'attuale situazione finanziaria, la coalizione pianifica riforme strutturali e la valutazione dei finanziamenti. Particolare attenzione è rivolta alle partecipazioni municipali che si prevede pagheranno dividendi più elevati.

Investimenti e riforme

Nonostante le attuali misure di austerità, la coalizione ha pianificato con fermezza gli investimenti nelle infrastrutture. Vienna dovrebbe posizionarsi come luogo leader per la digitalizzazione e la tecnologia all’avanguardia. Le misure previste comprendono l’ampliamento dell’AI Life Science Center, la promozione dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico e la creazione di un centro di competenza per la sicurezza informatica. Anche Vienna candida attivamente per una “AI Gigafactory”.

Un tema centrale nei negoziati è la riforma del reddito minimo di Vienna, che dovrebbe favorire in particolare le famiglie con bambini e gli appartamenti condivisi. Ciò avviene in un contesto in cui, secondo il portavoce delle finanze Manfred Juraczka, a Vienna il 66 per cento dei beneficiari della sicurezza minima sono stranieri. Il leader dell'ÖVP Karl Mahrer critica l'amministrazione comunale e chiede che le prestazioni sociali siano adeguate a quelle degli altri Länder federali per ridurre le spese e promuovere la crescita nel mercato del lavoro invece che nel sistema sociale.

Educazione e integrazione

Un altro focus è sul settore dell’istruzione. L'obbligo di frequenza per i bambini che necessitano di sostegno linguistico dovrebbe essere aumentato da 20 a 30 ore, mentre allo stesso tempo dovrebbe essere facilitato l'ingresso laterale negli asili nido per altri gruppi professionali. Inoltre è stata annunciata l'elaborazione di un “Codice d'integrazione di Vienna”, che dovrebbe contribuire all'integrazione dei migranti.

Nella pianificazione del traffico, la coalizione vuole attuare misure per separare il traffico pedonale da quello ciclistico ed esaminare percorsi di prova per la guida autonoma. All’ordine del giorno c’è anche il trasporto delle biciclette su tram e autobus. Per promuovere la protezione del clima e la qualità della vita in città, la coalizione prevede di piantare 20.000 alberi e riprogettare la tangenziale.

La SPÖ e il NEOS avranno 53 dei 100 mandati nel consiglio comunale. Non è ancora stata fissata la data in cui sarà costituito il nuovo consiglio locale, ma è prevista dopo Pentecoste. L'opposizione, soprattutto il Partito popolare di Vienna, è critica nei confronti dei problemi finanziari della città e dell'elevata spesa sociale che non soddisfa i suoi elevati standard. Mahrer vorrebbe vedere dei cambiamenti per rendere la città finanziariamente sostenibile.

Per ulteriori dettagli sulle misure presentate e sulla situazione attuale a Vienna, visitare vienna.at, heute.at e orf.at.