Austria a punto zero: cosa succede dopo le dimissioni di Nehammer?
L'Austria si trova ad affrontare sconvolgimenti politici dopo le dimissioni del cancelliere Nehammer. I colloqui di coalizione falliscono, l’FPÖ ne trae vantaggio.
Austria a punto zero: cosa succede dopo le dimissioni di Nehammer?
L’Austria è sull’orlo di uno sconvolgimento politico. Dopo il fallimento dei negoziati di coalizione tra ÖVP, SPÖ e Neos, il cancelliere Karl Nehammer ha annunciato le sue dimissioni, con conseguenze allarmanti per l'industria nazionale. L’attuale crisi economica, la recessione più lunga dal 1945, sta mettendo gli imprenditori locali in una posizione precaria. L’associazione industriale chiede urgentemente al governo entrante un chiaro impegno per un’attività economica stabile e sostenibile, mentre le insicurezze nel paese continuano a crescere ots.at segnalato.
I negoziati di coalizione fallirono
I negoziati, iniziati a novembre, si sono interrotti bruscamente quando i Neos si sono ritirati dai colloqui. Nehammer aveva tentato di formare una coalizione con l'SPÖ e il Neos per tenere fuori dal potere l'FPÖ, che ha vinto le ultime elezioni. Le differenze sulle strategie per combattere l’economia stagnante e i deficit di bilancio si sono rivelate insormontabili. Con le sue dimissioni Nehammer lascia l'ÖVP in una posizione difficile e già si specula su possibili successori zdf.de.
Aumentano le incertezze sulla capacità dell’ÖVP di trovare un nuovo partner di coalizione. L'ala economica dell'ÖVP punta alla cooperazione con l'FPÖ, il partito che ha avuto più successo alle ultime elezioni, mentre l'SPÖ ritiene possibile un'ulteriore cooperazione senza Neos. Considerata l’instabilità politica unita alla difficile situazione economica, la pressione per riforme rapide sta diventando sempre più intensa. I passi necessari per avviare riforme nei settori del mercato del lavoro e dell’energia sono più urgenti che mai.