Nuova legge del Ministero federale: il governo sta pianificando risparmi coraggiosi!
Il nuovo governo austriaco sta pianificando modifiche radicali alla legge sul ministero federale per regolare la distribuzione dei dipartimenti e del risparmio.
Nuova legge del Ministero federale: il governo sta pianificando risparmi coraggiosi!
Il 6 marzo 2025 il nuovo governo federale austriaco si appresta a compiere un passo importante: la Commissione costituzionale del Consiglio nazionale ha dato oggi il via libera a una nuova importante normativa. Con la maggioranza della coalizione tripartitica ÖVP, SPÖ e NEOS è stata approvata una modifica alla legge sui ministeri federali per fissare la distribuzione dei dipartimenti. Queste modifiche mirano a garantire che i nuovi ministri e sottosegretari di Stato possano assumere le loro funzioni a partire dal 1° aprile 2025. Allo stesso tempo, verrà adottato un bilancio provvisorio per garantire liquidità fino all'approvazione del doppio bilancio. Piccolo giornale segnalato.
La ristrutturazione prevede numerose misure di risparmio, tra cui l'aumento della tassa bancaria, la fine dell'esenzione IVA per gli impianti fotovoltaici e l'aumento delle tasse sul tabacco. I critici, tra cui membri dell'FPÖ e dei Verdi, hanno espresso preoccupazione per gli adeguamenti alla legge sulla libertà d'informazione e per la separazione della protezione del clima e dell'ambiente dalle questioni energetiche. I nuovi ministri, tra cui il segretario di Stato Alexander Pröll e la segretaria di Stato Michaela Schmidt, sottolineano la necessità di una chiara distribuzione delle competenze per garantire un'azione governativa efficace, come si legge sul sito ufficiale del Parlamento ( Portale del Parlamento ) è evidenziato.
Cambiamenti significativi nella distribuzione dei dipartimenti
Il nuovo governo, guidato dal cancelliere Christian Stocker, comprende 13 ministri e sette sottosegretari di Stato, anche se il numero dei ministeri resta invariato. Tuttavia, ci sono cambiamenti significativi nella distribuzione dei dipartimenti: il precedente Ministero per l’Arte e la Cultura ora sarà responsabile per l’edilizia abitativa, l’arte, la cultura, i media e lo sport, e verranno ridistribuite anche le aree di responsabilità rilevanti per il mercato del lavoro. Ad esempio, il nuovo Ministero federale del lavoro, degli affari sociali, della sanità e dell’assistenza assumerà il controllo delle precedenti agende di lavoro, mentre le questioni economiche saranno organizzate in un nuovo Ministero dell’economia, dell’energia e del turismo. Questi cambiamenti strutturali riflettono le nuove sfide che il governo deve affrontare e sono destinati ad aumentare l’efficienza del suo lavoro.
Inoltre, per rafforzare la trasparenza, nei ministeri verrà introdotto l’obbligo di audit interno, cosa che prima non avveniva. Queste misure mirano a definire chiaramente le responsabilità politiche e giuridiche e a migliorare la cooperazione tra i dipartimenti, soprattutto per quanto riguarda i progetti e la legislazione dell'UE, secondo un parere di esperti della Cancelleria federale. Alla luce di queste riforme fondamentali, è chiaro quanto sia importante che tutti gli attori del nuovo governo lavorino insieme per affrontare le sfide dei prossimi anni.