Gli Emirati Arabi Uniti discutono del possibile ruolo nella Gaza del dopoguerra, ma mancano le condizioni
Gli Emirati Arabi Uniti hanno discusso di un possibile ruolo nella ricostruzione di Gaza dopo la guerra, ma le condizioni necessarie non sono ancora state soddisfatte.
Gli Emirati Arabi Uniti discutono del possibile ruolo nella Gaza del dopoguerra, ma mancano le condizioni
Gli Emirati Arabi Uniti (EAU) stanno discutendo di un possibile ruolo nella ricostruzione della Striscia di Gaza dopo la guerra. Un funzionario degli Emirati Arabi Uniti ha detto alla CNN che le condizioni per ciò non sono ancora state soddisfatte.
Netanyahu e il ruolo degli Emirati Arabi Uniti
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha evidenziato gli Emirati Arabi Uniti, l’Arabia Saudita e altri paesi come potenziali partner per aiutare a governare il territorio dopo la guerra. Tuttavia, gli Emirati Arabi Uniti hanno già dichiarato di non voler essere coinvolti nei piani volti a legittimare la presenza israeliana nella Striscia di Gaza.
Requisiti per la partecipazione degli Emirati Arabi Uniti
"Sebbene ci siano state molte discussioni informali, le parti coinvolte non hanno ancora concordato le precondizioni degli Emirati Arabi Uniti per la partecipazione a qualsiasi sforzo postbellico a Gaza", ha detto martedì alla CNN il funzionario degli Emirati Arabi Uniti. Ciò è avvenuto in risposta a un rapporto dell'agenzia di stampa Reuters che parlava di colloqui tra Emirati Arabi Uniti, Israele e Stati Uniti. In questi colloqui si è discusso della possibilità che gli Emirati Arabi Uniti, gli Stati Uniti e altre nazioni assumano temporaneamente il governo, la sicurezza e la ricostruzione di Gaza nel dopoguerra.
Invito formale e riforme
Il funzionario degli Emirati Arabi Uniti ha osservato che i prerequisiti degli Emirati Arabi Uniti includono un invito formale di un nuovo Primo Ministro dell'Autorità Palestinese (AP), credibile e indipendente. Inoltre, sono necessari un serio processo di riforma all’interno dell’Autorità Palestinese, un chiaro impegno da parte di Israele a favore della soluzione dei due Stati e una chiara leadership da parte degli Stati Uniti.
Corruzione e cambiamenti al vertice dell’Autorità Palestinese
Gli Emirati Arabi Uniti spingono da tempo per riforme all’interno dell’Autorità Palestinese, che è ampiamente considerata afflitta dalla corruzione, e hanno chiesto un cambio di leadership. Mohammed Mustafa è stato nominato primo ministro dell’Autorità Palestinese a marzo, succedendo a Mohammed Shtayyeh, che si era dimesso a febbraio.
La posizione di Israele sull'Autorità Palestinese
Tuttavia, i funzionari israeliani hanno pubblicamente rifiutato la possibilità che l’Autorità Palestinese con sede in Cisgiordania svolga un ruolo nella Gaza del dopoguerra.
Compagnie militari private e mantenimento della pace
Reuters ha anche riferito, citando diplomatici e funzionari occidentali, che i funzionari degli Emirati Arabi Uniti avevano suggerito appaltatori militari privati come parte di un'operazione di mantenimento della pace a Gaza. Tuttavia, il rappresentante degli Emirati Arabi Uniti che ha parlato con la CNN ha negato fermamente ciò.
Gli Emirati Arabi Uniti e la normalizzazione dei rapporti con Israele
Gli Emirati Arabi Uniti hanno normalizzato le loro relazioni con Israele nel 2020 nell’ambito dei cosiddetti Accordi di Abraham e hanno mantenuto tali legami durante la guerra di Gaza.
Una versione precedente di questo rapporto rilevava che i colloqui con gli Stati Uniti e Israele erano menzionati nell’introduzione. Questo è stato corretto.