I vigili del fuoco combattono un grave incendio nelle zone umide della Nuova Zelanda con specie in via di estinzione
Un enorme incendio sta minacciando una zona umida protetta in Nuova Zelanda, mettendo in pericolo specie in via di estinzione e importanti pozzi di assorbimento del carbonio. I vigili del fuoco combattono le fiamme.
I vigili del fuoco combattono un grave incendio nelle zone umide della Nuova Zelanda con specie in via di estinzione
Un enorme incendio sta attualmente infuriando in una zona umida protetta in Nuova Zelanda, minacciando il suo delicato ecosistema e le rare specie che vivono lì e che non si trovano altrove sulla terra.
Incendio nelle zone umide di Waikato
L'incendio nelle zone umide di Waikato, nell'Isola del Nord del paese, ha una circonferenza di 15 chilometri (9,3 miglia) e ha danneggiato più di 1.000 ettari (2.471 acri) da quando è scoppiato lunedì, hanno detto le autorità. Avvertono che potrebbero volerci giorni per tenere sotto controllo l’incendio.
Minaccia allo stoccaggio del carbonio
Gli esperti hanno evidenziato il potenziale danno a uno dei più grandi serbatoi di carbonio della Nuova Zelanda. Questi ambienti – come gli oceani e le foreste – rimuovono dall’atmosfera più anidride carbonica di quanta ne contribuiscono e sono fondamentali per combattere il riscaldamento globale e gli effetti della crisi climatica.
Vigili del fuoco in azione
Circa 50 vigili del fuoco, insieme ad elicotteri e aerei, stanno lavorando sulla scena a sud di Auckland, la città più grande del Paese. Le autorità affermano che non vi è alcuna minaccia immediata per i residenti e le imprese della zona.
Le sfide poste dalla torba
"Si tratta di un incendio di grandi dimensioni e potrebbero essere necessari diversi giorni per tenerlo adeguatamente sotto controllo", ha dichiarato mercoledì il capo dell'incidente Mark Tinworth in un comunicato stampa. La presenza di torba – materiale vegetale accumulato e a lenta degradazione che si trova nelle torbiere e nelle zone umide – rende l’incendio particolarmente impegnativo perché può bruciare anche sottoterra ed è difficile da localizzare ed estinguere.
Importanza ecologica della zona umida
L’incendio rappresenta una minaccia significativa per le zone umide e i suoi preziosi habitat, che si trovano in pochi altri luoghi. Questa zona umida è un mosaico di paludi, torbiere, zone umide e acque libere che circondano due fiumi ed è riconosciuta come una delle tre aree di importanza nazionale nel programma di ripristino del governo.
Convenzione di Ramsar e specie minacciate di estinzione
Facendo parte della Lista Ramsar, un trattato internazionale che mira a proteggere importanti zone umide, ospita anche zone riproduttive di specie di uccelli in via di estinzione. Niwha Jones, responsabile delle operazioni del Dipartimento di Conservazione di Waikato, ha affermato che tra questi uccelli figurano il tarabuso australiano (matuku-hūrepo in Māori), la schiribilla immacolata (pūweto) e l'uccello felce dell'Isola del Nord (mātātā).
Specie rara nelle zone umide
La zona umida ospita anche molte altre piante e pesci rari, tra cui la rarità Moorhelm in via di estinzione, che non si trova in nessun'altra parte del mondo.
L'origine dell'incendio non è ancora chiara
Non è ancora chiaro dove e come sia scoppiato l'incendio e gli investigatori sono sul posto per accertarne le cause. Anche prima dell’incendio, la zona umida di Waikato, come molti altri habitat unici in Nuova Zelanda, era a rischio di degrado ambientale e crisi climatica.
Un ecosistema in pericolo
Secondo i rapporti del Dipartimento di Conservazione, l’area è cambiata radicalmente nel corso degli anni a causa dell’uso del territorio da parte dell’uomo, dell’aumento delle inondazioni e dell’introduzione di specie non locali, che hanno minacciato la salute dell’ecosistema e la sua capacità di svolgere funzioni critiche.
Importanza dei pozzi di carbonio
La zona umida è un tipo di torbiera rialzata, un “habitat molto raro” e “uno degli ultimi nell’emisfero australe”, ha continuato Jones. I pozzi di assorbimento del carbonio sono fondamentali per mitigare il riscaldamento globale e altri impatti della crisi climatica. Conosciuta da tempo come il “polmone” del pianeta, la foresta amazzonica immagazzina l’equivalente di 15-20 anni di riserve globali di carbonio.
Rischi derivanti dalle operazioni pubbliche con droni
L’incendio ha già provocato il rilascio nell’ambiente di parte del carbonio immagazzinato. Tuttavia, Jones spiega che è troppo presto per valutare l’intera portata del danno o dell’impatto sull’ecosistema. Le autorità hanno anche avvertito la popolazione di non far volare droni vicino all'incendio dopo che l'avvistamento di un drone ha costretto i vigili del fuoco a sospendere brevemente le operazioni per evitare il rischio di collisioni a mezz'aria.
Tutelare un territorio prezioso
"Questa è una parte davvero bella del paese con un significativo valore ecologico e stiamo facendo del nostro meglio per evitare che venga distrutta", ha detto Tinworth in una dichiarazione separata.