Polestar 7: la produzione in Slovacchia inizia nel 2028: un SUV a impatto climatico zero!
Polestar produrrà il SUV a impatto climatico zero Polestar 7 a Košice, in Slovacchia, a partire dal 2028. Obiettivo: percorsi più brevi, valore aggiunto europeo.

Polestar 7: la produzione in Slovacchia inizia nel 2028: un SUV a impatto climatico zero!
Polestar, il marchio svedese di veicoli elettrici ad alte prestazioni, ha deciso di localizzare la produzione del suo nuovo modello, la Polestar 7, in Europa. Dal 2028, il SUV compatto premium sarà prodotto nel nuovo stabilimento Volvo di Košice, in Slovacchia. Il trasferimento della produzione in Europa centrale mira ad accorciare le rotte di trasporto e a rafforzare il valore aggiunto europeo. La località di Košice è caratterizzata da buone infrastrutture, un'industria di fornitura consolidata e una posizione centrale sul mercato europeo, come riferisce oekonews.at.
La costruzione dello stabilimento Volvo a Košice è iniziata nel 2023 e sarà gestita in modo neutrale dal punto di vista climatico dal 2026. La produzione dovrebbe essere effettuata esclusivamente con elettricità proveniente da fonti rinnovabili al fine di ridurre a zero le emissioni di CO₂. Volvo si è impegnata a produrre un veicolo a zero emissioni di carbonio entro il 2025 e a raggiungere la zero emissioni di carbonio entro il 2040. Polestar ha anche obiettivi di sostenibilità ambiziosi e prevede di produrre un veicolo a impatto climatico zero entro il 2030. Queste misure sono in linea con l'obiettivo europeo di ridurre i gas serra di almeno il 55% entro il 2030 e di eliminare gradualmente il motore a combustione interna entro il 2035. goingelectric.de evidenzia.
Strategia tecnologica e di innovazione
La Polestar 7 sarà basata sulla piattaforma tecnologica avanzata di Volvo e fa parte di una strategia di modello più ampia che comprende anche altri modelli come la Polestar 5 e 6. L'attenzione si concentra sull'uso dei più recenti motori elettrici e sull'innovativa tecnologia delle batterie "cell-to-body" di Volvo. Ciò dovrebbe non solo ottimizzare i costi di produzione, ma anche fornire l’accesso alle migliori tecnologie disponibili.
Dati tecnici come potenza di guida, dimensioni della batteria e autonomia della Polestar 7 non sono ancora disponibili, ma si prevede che il veicolo offrirà caratteristiche di guida sportiva. L'introduzione della produzione europea segna un passo significativo nella strategia a lungo termine di Polestar per diversificare la propria base produttiva, che in precedenza era basata principalmente in Nord America e Asia.
Le sfide delle infrastrutture
Con l’avanzare della transizione verso una mobilità sostenibile, sono necessari progressi significativi anche nel settore delle infrastrutture di ricarica. Secondo un’analisi di kpmg.com, entro il 2050 sarà necessario un aumento del 320% nell’espansione delle infrastrutture per soddisfare le esigenze della crescente flotta di veicoli elettrici. Fino ad allora, l’infrastruttura di ricarica europea dovrà essere ampliata di oltre 1.000 stazioni di ricarica al giorno e dovranno essere create ulteriori linee elettriche e capacità di ricarica elevate per soddisfare le esigenze in rapida evoluzione dell’industria automobilistica.
Il coordinamento delle condizioni quadro normative e lo sviluppo di un’infrastruttura ad alte prestazioni saranno cruciali per aumentare l’accettazione dei veicoli elettrici e per modellare con successo la trasformazione verso la mobilità sostenibile. Polestar e l’intera industria automobilistica dovranno affrontare in modo proattivo queste sfide per garantire un futuro sostenibile.