Il nuovo movimento di convinzione tecnologica: come l’intelligenza artificiale potrebbe cambiare il nostro mondo!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

La conferenza di Stefan Selke dell'8 gennaio a Linz affronta il ruolo dell'intelligenza artificiale come fonte di comfort in un mondo tecnologico.

Il nuovo movimento di convinzione tecnologica: come l’intelligenza artificiale potrebbe cambiare il nostro mondo!

Nel mondo di oggi, quando il mondo è considerato “esaurito” e molte persone hanno perso il contatto con i sistemi di credenze tradizionali, il ruolo dell’intelligenza artificiale (AI) viene sempre più messo a fuoco. Nella sua prossima conferenza all'Accademia Severin dell'Associazione accademica cattolica della diocesi di Linz, il sociologo Stefan Selke sottolinea che l'intelligenza artificiale rappresenta una promessa quasi religiosa. In risposta al crescente bisogno di conforto e speranza, la tecnologia è spesso vista come un sostituto della fede. Selke, professore di “Cambiamento sociale” all’Università di Furtwangen, spiega che l’attrattiva dell’intelligenza artificiale risiede nella sua imperscrutabilità, che la mistifica con qualità divine, come kathpress riportato.

Nonostante le impressionanti capacità dell’intelligenza artificiale, Paul Grünbacher, presidente dell’Accademia Severin, avverte che questa tecnologia non può sostituire le relazioni umane. La profondità emotiva e le connessioni autentiche sono ancora essenziali e l’intelligenza artificiale rimane uno strumento privo di compassione. Tuttavia, la Chiesa deve rispondere agli sviluppi tecnologici per rimanere rilevante. Ciò potrebbe essere fatto sostenendo lo sviluppo di linee guida etiche per garantire che l’intelligenza artificiale sia al servizio del bene comune e preservi la dignità umana.

Il ruolo della Chiesa in un mondo digitalizzato

L'8 gennaio presso l'Università privata cattolica di Linz si svolgerà la conferenza dal titolo "La tecnologia come consolazione. Promesse dell'intelligenza artificiale nel contesto delle narrazioni future". La digitalizzazione potrebbe persino rafforzare il messaggio della Chiesa enfatizzando valori come l’empatia e la spiritualità in un mondo dominato dalla tecnologia. Questa visione della tecnologia come esperienza culturale si riflette anche nella pubblicazione Lehmann discusso, che mette in luce il rapporto ambivalente tra persone e tecnologia.