Trump avvia il programma di autoespulsione: i migranti agiscano!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Il 20 maggio 2025, il presidente degli Stati Uniti Trump ha avviato un programma di autoespulsione per i migranti illegali con sostegno finanziario.

US-Präsident Trump initiierte am 20. Mai 2025 ein Selbstabschiebungsprogramm für illegale Migranten mit finanzieller Unterstützung.
Il 20 maggio 2025, il presidente degli Stati Uniti Trump ha avviato un programma di autoespulsione per i migranti illegali con sostegno finanziario.

Trump avvia il programma di autoespulsione: i migranti agiscano!

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha presentato un controverso programma per affrontare gli immigrati clandestini, soprannominato “Progetto Homecoming”. Lunedì è decollato il primo volo charter di volontari da Houston, in Texas, verso il Sud America, con a bordo 64 migranti. Di questi, 38 sono tornati in Honduras e 26 in Colombia. I migranti che partecipano a questo programma non solo ricevono un bonus in contanti di 1.000 dollari (circa 883 euro), ma anche le spese di viaggio sono coperte dal governo americano. Questa misura mira a incoraggiare le persone senza status legale a lasciare volontariamente il Paese per evitare deportazioni costose e spesso traumatiche.

Il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale (DHS), sotto la guida del Segretario Kristi Noem, promuove l’uso di questo programma, definendolo il “modo più sicuro ed economico” per evitare l’arresto. Ma i critici, comprese le organizzazioni per i diritti umani, sostengono che il programma è fuorviante e che i migranti non sono adeguatamente informati sugli ostacoli legali. Il governo ha aumentato la pressione su alcuni gruppi di migranti per incoraggiarli a ritornare volontariamente. Secondo i rapporti, alcuni di questi gruppi non sono in grado di accedere ai servizi finanziari, aggravando ulteriormente la situazione.

Dettagli sul programma

La procedura per richiedere questa autodeportazione è relativamente semplice. I migranti possono registrare il proprio interesse attraverso l’app CBP Home riproposta, originariamente progettata per le domande di asilo. Dopo la conferma del tuo arrivo nel tuo paese d'origine, il denaro verrà pagato. Il costo medio della deportazione forzata è di circa 17.121 dollari (circa 15.110 euro), rendendo questo programma più attraente dal punto di vista finanziario. Gli esperti affermano che questo approccio del governo potrebbe anche aiutare ad alleviare gli arretrati nel sistema di deportazione che si sono verificati per una serie di ragioni.

Le reazioni al programma sono contrastanti. Mentre l’amministrazione sottolinea i benefici, ci sono state numerose proteste contro le politiche di immigrazione di Trump. Il rigetto da parte di una corte d’appello di una richiesta del governo degli Stati Uniti di porre fine allo status protetto per i migranti provenienti da Cuba, Haiti, Nicaragua e Venezuela evidenzia anche le sfide legali che il governo deve affrontare.

Impatto e resistenza giuridica

Le controversie legali relative alla politica di immigrazione sono in aumento. Un esempio è il caso del migrante Kilmar Abrego Garcia, che è stato espulso a causa di un “errore amministrativo”. Questo caso ha attirato l'attenzione internazionale, soprattutto dopo che la Corte Suprema ha chiesto al governo di sostenere il ritorno di Garcia, ma la richiesta è stata respinta. Diverse organizzazioni, tra cui l’ACLU, chiedono alle Nazioni Unite di affrontare le “allarmanti violazioni del diritto internazionale”.

Resta da vedere come si svilupperà la situazione e quali ulteriori misure adotterà il governo degli Stati Uniti, ma il Progetto Homecoming rappresenta una gradita opportunità per molti migranti di sfuggire al loro status incerto e ricominciare da capo nella loro terra natale.

Per informazioni dettagliate su questo argomento si trovano i rapporti di Vienna.at, Die Zeit e Tagesschau può essere consultato.