La Russia ha lanciato un attacco aereo mortale: la pressione su Kiev cresce
L’Ucraina segnala nuovi attacchi aerei russi mentre cresce la pressione su Kiev affinché risponda ad una proposta di pace degli Stati Uniti. Almeno tre morti e numerosi feriti a Cherson.
La Russia ha lanciato un attacco aereo mortale: la pressione su Kiev cresce
Nel Ucraina La popolazione si è trovata ancora una volta confrontata con una serie di attacchi aerei russi mortali. Ciò è avvenuto subito dopo la fine della tregua pasquale e mentre il tempo stringe affinché Kiev risponda all’offerta di pace degli Stati Uniti che dovrebbe essere svelata questa settimana.
Attacchi mortali nella regione di Kherson
Almeno tre persone sono state uccise e molte altre sono rimaste ferite negli attacchi russi nella regione meridionale ucraina di Kherson, secondo il capo dell'amministrazione militare regionale di Kherson, Oleksandr Prokudin.
Esplosioni a Mykolaiv
Come ha riferito su Telegram il sindaco di Mykolaiv, Oleksandr Senkevych, le prime esplosioni sono state udite anche nella vicina città portuale. Inizialmente non era chiaro se ci fossero feriti o danni.
Attentati nel Donbass
Inoltre, secondo l'amministratore militare regionale Vadym Filashkin, almeno quattro persone sono rimaste ferite nell'Ucraina orientale, in particolare nella regione di Donetsk.
Cessate il fuoco di Pasqua e negoziati di pace
Gli attacchi sono avvenuti poche ore dopo la scadenza di uno Tregua di Pasqua, come ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin. Entrambe le parti si sono accusate a vicenda di aver violato il cessate il fuoco.
Questo cessate il fuoco a sorpresa è arrivato dopo che giovedì gli Stati Uniti hanno lanciato la loro ultima offerta di pace, tentando finora senza successo di mediare un accordo di pace tra Ucraina e Russia.
Proposta americana e riconoscimento della Crimea
Parte della proposta, avanzata a Kiev e ai suoi alleati europei durante i colloqui ad alto livello di Parigi, prevede che l’amministrazione Trump sarebbe disposta a rinunciare al controllo russo sul territorio. Crimea, che è stata annessa a Mosca nel 2014. Lo ha detto alla CNN un funzionario che ha familiarità con i negoziati.
La Crimea è sotto il controllo della Russia sin dalla sua annessione illegale, e qualsiasi riconoscimento di tale dominio rappresenterebbe un’inversione di rotta nella politica statunitense degli ultimi dieci anni.
Colloqui e prospettive di pace congiunti
La proposta americana, presentata anche a Mosca, prevede anche un cessate il fuoco in prima linea nel conflitto. Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha avvertito venerdì che gli Stati Uniti sarebbero pronti ad abbandonare i loro sforzi di pace nei prossimi giorni se non ci fossero progressi tangibili.
Il presidente Donald Trump, tuttavia, ha espresso ottimismo sul fatto che Russia e Ucraina “si spera” raggiungano un accordo questa settimana, ma non ha fornito dettagli sui possibili accordi.
Trump ha rifiutato di dire se sarebbe disposto a interrompere completamente i colloqui o se gli Stati Uniti fornirebbero sostegno militare all’Ucraina se i negoziati fallissero.
Prospettive per i futuri negoziati
Un insider ha detto che ci sono ancora punti in sospeso nel quadro e che gli Stati Uniti intendono lavorarci con i rappresentanti europei e ucraini a Londra questa settimana.
L’amministrazione Trump sta inoltre pianificando un altro incontro tra l’inviato speciale degli Stati Uniti in Medio Oriente Steve Witkoff e funzionari russi per mobilitare Mosca attorno alla proposta. Finora non c’è stato alcun commento da parte di Kiev o Mosca sulla proposta americana. I rappresentanti di Stati Uniti, Ucraina ed Europa si incontreranno a Londra questa settimana.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha segnalato la sua volontà di accettare un accordo di pace con Mosca, ma ha sottolineato il mese scorso che il suo governo non riconoscerà alcun territorio occupato come russo, in quella che è stata definita una “linea rossa”.
Il rapporto della CNN è stato supportato da Ross Adkin, Victoria Butenko e Kylie Atwood.