KTM in crisi: 130.000 moto rischiano di perdere valore!

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Le normative UE e l'imminente standard Euro 5+ stanno mettendo a dura prova KTM: 130.000 motociclette invendute e una perdita di valore di 290 milioni di euro.

EU-Regulierungen und die drohende Euro 5+-Norm belasten KTM massiv – 130.000 unverkaufte Motorräder und 290 Millionen Euro Wertverlust.
Le normative UE e l'imminente standard Euro 5+ stanno mettendo a dura prova KTM: 130.000 motociclette invendute e una perdita di valore di 290 milioni di euro.

KTM in crisi: 130.000 moto rischiano di perdere valore!

Le preoccupazioni per KTM, uno dei principali produttori di motociclette, stanno aumentando drammaticamente in vista delle imminenti normative UE. Dal 1° gennaio 2025 entrerà in vigore lo standard Euro 5+, che richiederà standard di emissioni e sicurezza più severi e renderà impossibile per i produttori continuare a vendere motociclette omologate solo secondo il vecchio standard. Forte APA OTS KTM ha attualmente nei suoi magazzini circa 130.000 veicoli invenduti, il che minaccia una perdita di valore di oltre 290 milioni di euro. Il presidente del partito statale MFG Joachim Aigner critica l'inerzia del governo e la politica dell'UE che, a suo avviso, mette in pericolo le basi economiche dell'industria automobilistica.

Critiche al nuovo standard UE

Aigner descrive lo standard Euro 5+ come anti-business e mette in guardia dalle gravi conseguenze per il settore. Per poter vendere legittimamente le moto invendute, la cosiddetta “registrazione giornaliera” potrebbe offrire una soluzione; Tuttavia, il valore del veicolo diminuisce drasticamente. Ciò rappresenterebbe un ulteriore ostacolo per KTM, poiché i costi associati ammonterebbero a quasi 20 milioni di euro Linza segnalato. La situazione è aggravata da norme transitorie inadeguate per le serie in scadenza, che si applicano solo fino alla fine del 2026 e si applicano solo a un numero limitato di veicoli.

In mezzo a questa turbolenza finanziaria, l’MFG sotto Aigner si confronta con la proposta di lasciare l’UE e intende guadagnare punti nelle prossime elezioni del Consiglio nazionale con una chiara attenzione alla critica degli eccessivi requisiti normativi. Aigner e i suoi colleghi fanno affidamento su una politica onesta e trasparente, lontana da lobby e influenze, che mette al primo posto il benessere delle persone. L’MFG ha già dimostrato nelle ultime elezioni di poter raggiungere il successo senza grandi risorse, il che potrebbe attirare l’attenzione sulle sue richieste riguardo alle politiche dell’UE.