Governo israeliano sotto pressione: localizzazione del capo dell'ospedale di Gaza arrestato

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Il governo israeliano è sotto pressione affinché riveli dove si trovi il dottor Hussam Abu Safiya, direttore dell’ospedale di Gaza arrestato, mentre i gruppi per i diritti umani lanciano l’allarme.

Governo israeliano sotto pressione: localizzazione del capo dell'ospedale di Gaza arrestato

Un gruppo per i diritti umani ha presentato una petizione alla Corte Suprema israeliana chiedendo informazioni sul dottor Hussam Abu Safiya, un eminente direttore ospedaliero palestinese nominato dal militare israeliano è stato arrestato. Dal suo arresto alla fine del mese scorso durante un raid israeliano che ha chiuso l'ospedale Kamal Adwan – l'ultima struttura sanitaria funzionante nel nord di Gaza – il dottor Abu Safiya non è più stato visto in pubblico.

Arresti e accuse

Ex detenuti appena rilasciati hanno detto alla CNN che il dottor Abu Safiya insieme ad altri medici dell'ospedale di Sde Teiman è detenuta una famigerata base militare nel deserto del Negev che funge anche da centro di detenzione. Medici per i Diritti Umani - Israele (PHRI) hanno dichiarato in un comunicato di aver presentato la richiesta alla Corte Suprema dopo aver ricevuto una risposta a una richiesta dell'esercito israeliano secondo cui "non c'erano indicazioni dell'arresto o della detenzione della persona in questione".

La dichiarazione dell'IDF

Le forze di difesa israeliane hanno riferito alla CNN che il dottor Abu Safiya "è stato arrestato con l'accusa di coinvolgimento in attività terroristiche e affiliazione con Hamas, mentre centinaia di terroristi di Hamas e della Jihad islamica sotto la sua guida si nascondevano nell'ospedale Kamal Adwan. Attualmente è indagato dalle forze di sicurezza israeliane". Accuse simili erano state avanzate nei confronti dell'ospedale e del suo direttore al momento dell'attacco senza fornire alcuna prova.

La situazione a Gaza

Le forze israeliane hanno lanciato attacchi militari aerei e terrestri in diverse aree del nord di Gaza all'inizio di ottobre, affermando che stavano prendendo di mira la rinnovata presenza di Hamas. Gli attacchi hanno ridotto le strade in macerie, causato la morte di numerose persone e comportato una grave limitazione dell’accesso al cibo, all’acqua e alle cure mediche. Prima dell’attacco del 27 dicembre, l’esercito israeliano aveva bombardato quotidianamente l’ospedale Kamal Adwan e aveva perquisito la struttura almeno sei volte dal 5 ottobre, ha detto il dottor Abu Safiya alla CNN.

Violazioni dei diritti umani al centro dell'attenzione

Prima dell'arresto, il dottor Abu Safiya era in regolare contatto con la CNN, fornendo informazioni sull'impatto degli attacchi sui pazienti e sul personale medico dell'ospedale Kamal Adwan. Ha ripetutamente chiesto la protezione delle strutture mediche a Gaza. Giovedì gli esperti delle Nazioni Unite hanno espresso “grave preoccupazione” per la sorte del dottor Abu Safiya e hanno invitato le autorità israeliane, in quanto potenza occupante di Gaza, “a rispettare e proteggere il diritto alla vita”.

Preoccupazione mondiale per le circostanze

"Le azioni eroiche dei medici palestinesi a Gaza ci insegnano cosa significa aver prestato giuramento medico. Inviano anche un chiaro segnale all'umanità depravata che ha tollerato il genocidio per oltre un anno", hanno sottolineato gli esperti in una nota. Secondo la dichiarazione, più di 1.057 operatori sanitari e medici palestinesi sono stati uccisi a Gaza.

Richieste di chiarimenti

Il PHRI ha sottolineato che il caso del dottor Abu Safiya faceva parte di un modello più ampio di informazioni inaffidabili e non denunciate da parte delle autorità militari e carcerarie israeliane riguardo ai detenuti palestinesi. Giovedì il segretario generale di Amnesty International, Agnes Callamard, ha espresso preoccupazione su X per le ultime informazioni sul dottor Hussam Abu Safiya e ha affermato che correva “un grande rischio di tortura e maltrattamenti”. Ha esortato Israele a rivelare la sua posizione.