Terza notte di violenza: rivolte razziste sconvolgono Ballymena!

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Rivolte razziste in Irlanda del Nord: almeno 32 agenti di polizia feriti, centinaia di rivoltosi, retroscena di un attacco.

Rassistische Krawalle in Nordirland: Mindestens 32 Polizisten verletzt, Hunderte Randalierer, Hintergrund eines Übergriffs.
Rivolte razziste in Irlanda del Nord: almeno 32 agenti di polizia feriti, centinaia di rivoltosi, retroscena di un attacco.

Terza notte di violenza: rivolte razziste sconvolgono Ballymena!

Nelle ultime notti si sono verificati gravi disordini nell'Irlanda del Nord, in particolare a Ballymena, che la polizia ha classificato come di matrice razzista. Secondo le informazioni di Piccolo giornale Mercoledì sera circa 200 persone hanno affrontato la polizia. Ciò ha chiuso le strade ai veicoli blindati dopo che si erano già verificati violenti disordini, nei quali, tra l'altro, sono state lanciate due pietre contro un'auto della polizia.

All'origine dei disordini c'è una presunta violenza sessuale su una minorenne, di cui sono accusati due quattordicenni rumeni. Questi incidenti hanno scatenato un'ondata di violenza Specchio quotidiano è classificato come preoccupante. Negli ultimi giorni sono rimasti feriti 32 agenti, alcuni dei quali hanno addirittura necessitato di cure ospedaliere. La polizia ha utilizzato idranti e proiettili di plastica per riportare la situazione sotto controllo.

Rivolte e rivolte

Le rivolte sono iniziate dopo una protesta inizialmente pacifica che si è rapidamente trasformata in rivolte violente. I manifestanti hanno attaccato la polizia con bombe molotov, mattoni e fuochi d'artificio. Oltre agli agenti, sono stati danneggiati diversi negozi e appartamenti e numerosi veicoli sono stati dati alle fiamme. Il capo della polizia Jon Boutcher ha espresso preoccupazione per l'impatto della violenza sulle indagini e ha confermato che diverse persone erano state arrestate a seguito della rivolta.

La situazione in Irlanda del Nord è ulteriormente complicata dal razzismo in corso. Secondo le informazioni di nd-corrente Tra il 2021 e il 2022 sono stati registrati complessivamente 1.334 episodi di razzismo, con un incremento di 341 casi rispetto all’anno precedente. Questo è il secondo numero più alto da quando queste statistiche hanno iniziato a essere registrate. Gli attacchi e gli incidenti razzisti sono particolarmente comuni nei quartieri lealisti della classe operaia a Belfast e in altri quartieri protestanti-unionisti.

Impatto sociale

La violenza e il razzismo in corso nell’Irlanda del Nord non si riflettono solo nel numero di incidenti. Una ricerca dell’Istituto di ricerca economica e sociale (ESRI) rileva che i migranti si sentono sempre più sgraditi in Irlanda del Nord. Quasi il 40% dei migranti intervistati ha riferito di aver subito crimini d’odio razzista, e una percentuale simile ha affermato che i propri figli hanno subito bullismo razzista nelle scuole.

Le notizie sui problemi in Irlanda del Nord sono allarmanti. Peter Corrigan di Amnesty International ha addirittura descritto il Paese come un “rifugio sicuro per i razzisti”. Considerata l'instabilità politica e il disinteresse del parlamento regionale ad adottare misure efficaci contro il razzismo, la situazione sociale è gestibile. La pressione sulle autorità aumenterà man mano che si verificheranno più incidenti e l’opinione pubblica metterà in evidenza la necessità di un cambiamento.