L'aggressore vestito di tartan distrugge il caso della Pietra del Destino scozzese
Un uomo australiano è stato accusato di "reato malvagio" dopo aver distrutto la teca della Pietra del Destino al Museo di Perth. L'incidente solleva interrogativi sulla sicurezza del simbolo nazionale scozzese.

L'aggressore vestito di tartan distrugge il caso della Pietra del Destino scozzese
Un uomo australiano è stato accusato di "danni dolosi alla proprietà" dopo aver presumibilmente fracassato una teca di vetro contenente la Pietra del Destino. Questa pietra è un simbolo antisini per la nazione scozzese.
Accusa e processo
Arnaud Harixcalde Logan, 35 anni, è comparso lunedì alla corte dello sceriffo di Perth per affrontare accuse simili a quella di vandalismo. Logan, il cui indirizzo è stato indicato come Sydney, non è stato tenuto a presentare una dichiarazione ed è stato detenuto in custodia in attesa dell'udienza la prossima settimana.
Incidente al Museo di Perth
La polizia ha riferito di essere stata chiamata per un "incidente" al Museo di Perth, nella Scozia centrale, sabato dopo aver ricevuto segnalazioni di un uomo in kilt che cercava di distruggere l'involucro della pietra reale. Il blocco di arenaria da 150 kg, noto anche come Pietra di Scone, fu utilizzato nelle cerimonie di incoronazione dei monarchi scozzesi medievali presso l'Abbazia di Scone, vicino a Perth. Nel XIII secolo fu rubato dal re Edoardo I d'Inghilterra e portato nell'Abbazia di Westminster a Londra, dove fu installato sotto la sedia dell'incoronazione.
Storia della Pietra del Destino
Da allora la pietra è stata utilizzata in tutte le incoronazioni dell'abbazia, prima per i monarchi inglesi e poi per quelli britannici. Le corone inglese e scozzese furono unite sotto un unico monarca nel XVII secolo. La presenza della pietra a Londra ha a lungo irritato i nazionalisti scozzesi. Nel 1950 fu rubato dall'Abbazia di Westminster da quattro studenti dell'Università di Glasgow, ma fu restituito in tempo per l'incoronazione della regina Elisabetta II nel 1953.
Resi e attuali misure di sicurezza
Nel 1996, 700 anni dopo la sua confisca, la pietra fu finalmente restituita alla Scozia ed esposta al Castello di Edimburgo, con l'intesa che sarebbe stata restituita all'Inghilterra per future incoronazioni. A causa della delicatezza dell'argomento, la pietra dovette essere trasportata a Londra con grande segretezza e massima sicurezza per essere utilizzata durante l'incoronazione del re Carlo III. da utilizzare nel 2023.
Mostra al Museo di Perth
L'anno scorso, la pietra è stata esposta al Perth Museum, recentemente rinnovato, dove, secondo il sito web dell'edificio, "una serie di misure di sicurezza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, sono in atto per proteggere questo prezioso oggetto". L'Autorità Culturale di Perth e Kinross, che sovrintende al museo, ha affermato che la pietra non è stata danneggiata nell'incidente.