Gli attacchi aerei russi su Kiev si sono intensificati nella seconda notte

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L'intenso attacco aereo russo su Kiev entra nella sua seconda notte, ferendo almeno 11 persone. Nel frattempo, cresce la frustrazione per lo stallo dei colloqui di pace.

Russlands intensiver Luftangriff auf Kyiw geht in die zweite Nacht und verletzt mindestens 11 Menschen. Unterdessen wächst die Frustration über den Stillstand der Friedensgespräche.
L'intenso attacco aereo russo su Kiev entra nella sua seconda notte, ferendo almeno 11 persone. Nel frattempo, cresce la frustrazione per lo stallo dei colloqui di pace.

Gli attacchi aerei russi su Kiev si sono intensificati nella seconda notte

KIEV, Ucraina – Un intenso attacco aereo da parte della Russia ha avuto luogo nella capitale ucraina Kiev nelle prime ore di giovedì. Si tratta della seconda notte consecutiva di pesanti attacchi contro il Paese, mentre la Russia intensifica i bombardamenti a più di tre anni dall’inizio della guerra.

Massicce esplosioni a Kiev

Le riprese video dello staff della CNN hanno mostrato massicce e violente esplosioni a Kiev. La visibilità nel centro della città era limitata e l'odore di fumo riempiva l'aria subito dopo gli attacchi.

Lesioni e danni

Secondo le autorità di Kiev, i primi rapporti suggerivano che almeno 11 persone fossero rimaste ferite negli attacchi di giovedì, che avevano utilizzato una varietà di droni e missili da crociera. I danni giovedì mattina sembravano ingenti. Edifici residenziali, automobili, magazzini, uffici e altri edifici sono andati a fuoco, ha detto Tymur Tkachenko, capo dell'amministrazione militare di Kiev.

Avvertimento alla popolazione

Tkachenko ha esortato i residenti a rimanere nei rifugi ed evitare finestre e balconi mentre i sistemi di difesa aerea ucraini cercano di respingere l'attacco. “Le proprietà possono essere restaurate, ma la vita umana no”, ha detto Tkachenko.

Crescenti attacchi e battute d’arresto nei negoziati di pace

La Russia ha aumentato significativamente i suoi attacchi aerei sull’Ucraina nelle ultime settimane, effettuando attacchi quasi notturni con centinaia di droni e missili da crociera. Allo stesso tempo, gli sforzi per raggiungere un accordo di pace hanno perso slancio, suscitando frustrazione alla Casa Bianca. Martedì il presidente degli Stati Uniti Trump ha criticato il presidente russo Vladimir Putin. "Se vuoi sapere la verità, sentiamo un sacco di sciocchezze da parte di Putin", ha detto Trump in una riunione di gabinetto. "È sempre molto gentile, ma si scopre che non ha senso."

La reazione di Mosca a Trump

L’attacco prolungato della Russia negli ultimi giorni ha aggiunto nuova urgenza alle domande relative all’impegno di Washington nella difesa dell’Ucraina, poiché l’amministrazione Trump ha promesso ulteriori armi difensive alla città, segnalando un evidente cambiamento nella politica. Mosca ha minimizzato le dure parole di Trump in una conferenza stampa mercoledì. Un portavoce del Cremlino ha detto che la Russia sta rispondendo “con calma” alle critiche, aggiungendo: “Trump generalmente usa uno stile e delle espressioni piuttosto duri”. Dmitry Peskov, il portavoce, ha sottolineato che Mosca vuole continuare il dialogo con Washington.

Scambi internazionali e violazioni dei diritti umani

Il segretario di Stato americano Marco Rubio è atteso giovedì a margine del vertice dell'ASEAN in Malesia per incontrare il suo omologo russo Sergey Lavrov. Dopo l’attacco record di droni di mercoledì, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha affermato che “ci sono stati tanti tentativi per raggiungere la pace e mediare il cessate il fuoco, ma la Russia rifiuta tutto”.

Sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo

L'attacco di giovedì a Kiev fa seguito a una sentenza storica della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) di mercoledì, che ha stabilito che la Russia aveva commesso significative violazioni del diritto internazionale in Ucraina. La CEDU si è pronunciata su quattro casi relativi alle operazioni militari russe in Ucraina dal 2022 e al conflitto nell’Ucraina orientale iniziato nel 2014 e comprendente l’abbattimento del volo MH17 della Malaysia Airlines. Ha osservato che la Russia ha commesso una serie di violazioni dei diritti umani in Ucraina da quando è iniziata la sua invasione su vasta scala nel febbraio 2022 ed è stata anche responsabile dell’abbattimento del volo MH17 nel 2014. Mosca ha ripetutamente negato la responsabilità della distruzione dell’MH17, che ha ucciso 298 persone.

Il servizio della CNN è stato assistito da Anna Chernova e Sophie Tanno.