Populismo di destra in aumento: le elezioni in Romania sorprendono tutti!

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L’8 dicembre 2024 si svolgeranno in Romania le elezioni presidenziali cruciali, che potrebbero influenzare la politica estera del paese.

Am 8. Dezember 2024 findet in Rumänien eine entscheidende Präsidentschaftswahl statt, die die Außenpolitik des Landes beeinflussen könnte.
L’8 dicembre 2024 si svolgeranno in Romania le elezioni presidenziali cruciali, che potrebbero influenzare la politica estera del paese.

Populismo di destra in aumento: le elezioni in Romania sorprendono tutti!

Uno sconvolgimento politico di destra si profila in Romania mentre il candidato di estrema destra Călin Georgescu e la leader dell'opposizione conservatrice Elena Lasconi si avvicinano al ballottaggio delle elezioni presidenziali. In modo clamoroso, il capo del governo socialdemocratico Marcel Ciolacu, precedentemente favorito, è finito al terzo posto e non è riuscito così ad accedere alla fase decisiva notizie quotidiane segnalato. Georgescu-Roegen, che ha ottenuto sorprendentemente bene con il 22,94% dei voti, è considerato filo-russo, estremamente religioso e nazionalista. Il suo successo riflette il malcontento di molti elettori insoddisfatti dell’establishment politico.

I primi risultati elettorali mostrano anche che i voti dei romeni all'estero, che ancora una volta giocano un ruolo chiave, potrebbero danneggiare Ciolacu, che vota a stragrande maggioranza per Lasconi. Con il 19,17% il vantaggio è minimo su Ciolacu che ha ottenuto il 19,16%. Nel primo turno sono stati allestiti complessivamente 950 seggi elettorali all'estero, di cui 17 in Austria, di cui 6 a Vienna, cosa che le precedenti elezioni presidenziali hanno dimostrato in modo impressionante quanto decisivi possano essere i voti dei rumeni all'estero. Esperti, inclusi osservatori di Vienna.at, ci si aspetta un massiccio guadagno per le forze populiste di destra nel nuovo parlamento.

Segnali politici per il futuro

Secondo i barometri elettorali il partito di destra AUR potrebbe addirittura diventare la forza più forte, mentre i socialdemocratici potrebbero probabilmente arrivare al secondo posto e i liberali USR solo al terzo posto con il 17,5%. Anche altri partiti estremisti di destra sembrano avere buone possibilità di svolgere un ruolo rilevante nel nuovo parlamento, cosa che potrebbe cambiare significativamente il clima politico in Romania. Il politologo Valentin Naumescu spiega che l'ascesa di Georgescu-Roegen è il risultato di una diffusa insoddisfazione nei confronti del sistema politico e che molti elettori desiderano un'alternativa radicale.