Il ministro economico chiede un cambiamento di rotta: i costi energetici devono diminuire!
Il ministro economico chiede un cambiamento di rotta: i costi energetici devono diminuire!
Österreich - Il ministro federale Wolfgang Hattmannsdorfer ha parlato come parte di un'intervista sulle sfide della posizione commerciale austriaca e sugli argomenti urgenti di protezione climatica. Sottolinea in particolare la necessità di ridurre la burocrazia e tenere sotto controllo gli alti costi di energia e salari. Secondo Hattmannsdorfer, i risparmi nel Ministero degli affari economici devono essere aumentati del 15 percento, mentre le sovvenzioni esistenti devono essere valutate contemporaneamente. "La protezione del clima del motto per ogni prezzo dell'elettricità è stata un errore", afferma nel contesto e chiede una correzione del corso della politica energetica per combinare adeguatamente il prezzo, la sicurezza della fornitura e la protezione ambientale. Questo passo è necessario per garantire la competitività dell'Austria in momenti di aumento dei costi salariali.
Il bonus climatico è stato abolito e il congedo educativo è stato sottoposto a un riallineamento. Negli sforzi per stabilizzare i prezzi dell'energia, Hattmannsdorfer pianifica un pacchetto di misure a più livelli, che include anche l'espansione di energie rinnovabili. Sottolinea che viene ricercata un'accelerazione delle procedure di approvazione per le energie rinnovabili, ma senza violare i diritti fondamentali dei cittadini. Hattmannsdorfer sottolinea inoltre che le Bundes austriache e Beteiligungs AG (ÖBAG) dovrebbero essere utilizzate strategicamente al fine di espandere ulteriormente le aree chiave come l'energia e le telecomunicazioni.
misure e sfide
Hattmannsdorfer ha già annunciato diverse misure per far rivivere la sede del business nel primo anno del suo mandato, tra cui l'abolizione dell'imposta sui consumi standard (NOVA) per i piccoli camion. Descrive l'atmosfera di lavoro nella tripla coalizione come positiva, nonostante i diversi approcci. Alla luce delle sfide geopolitiche, tra le altre cose nel contesto delle controversie doganali con gli Stati Uniti, il Ministro chiede una procedura chiusa dell'UE. Se non si verifica alcun accordo, sono immaginabili anche possibili contromisure.
Un contesto completo per questi argomenti fornisce uno studio attuale dell'Ecoaustria per conto di OeColution Austria. Questo studio avverte delle sfide economiche dei cambiamenti climatici che devono essere prese sul serio. In caso di riscaldamento globale fino a due gradi, l'Austria dovrà aspettarsi un danno annuo fino a 10,8 miliardi di euro entro il 2050. È dimostrato che gli investimenti in infrastrutture diluite climatiche e innovazioni tecnologiche sono necessari per ridurre la creazione di valore attraverso i cambiamenti climatici. Secondo lo studio, il PIL reale potrebbe aumentare di quasi 13 miliardi di euro all'anno in caso di forte riscaldamento e potrebbero sorgere fino a 26.000 nuovi posti di lavoro.
Aggiustamento climatico se necessario per agire
Elisabeth Zehetner di OeColution Austria sottolinea che l'adattamento climatico è un'aggiunta essenziale alle misure di protezione climatica esistenti. Al fine di sviluppare un'efficace strategia di adattamento, lo studio raccomanda diversi passaggi: l'uso delle sinergie da parte di rinnovamenti di costruzione energetica, la promozione di investimenti privati attraverso incentivi fiscali, il rafforzamento della ricerca e l'innovazione nel campo delle tecnologie climatiche e l'espansione dell'assicurazione sul rischio climatico. Queste misure potrebbero non solo creare impulsi di crescita sostenibile, ma anche garantire posti di lavoro.
Secondo lo studio, è fondamentale che il futuro governo stia affrontando misure ambiziose per la protezione del clima e l'adattamento al clima. Punti importanti sono la creazione di un approvvigionamento energetico sicuro e conveniente, i processi di approvazione più rapidi per le energie rinnovabili e l'espansione delle capacità del gasdotto. Allo stesso tempo, l'Austria dovrebbe orientarsi sull'obiettivo dell'UE 2050 e guidare l'espansione di fotovoltaici, energia eolica e idrogeno per garantire una struttura economica sostenibile.
riassunto è chiaro che sia Hattmannsdorfer che il presente studio vedono un'editi urgente di azione al fine di garantire la competitività dell'Austria e per affrontare i cambiamenti climatici necessari. Le decisioni strategiche saranno essenziali per garantire sia la stabilità economica che la necessaria protezione ambientale e climatica.
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