Pieno impegno nel pugilato: addio a Daniel Nader

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La boxe austriaca piange la perdita di Daniel Nader, fondatore del club di boxe “Bounce”. Morì all'età di 42 anni dopo una grave malattia. Un necrologio per un grande talento e un allenatore impegnato.

Der österreichische Boxsport trauert um Daniel Nader, Gründer des Boxclubs „Bounce“. Er verstarb im Alter von 42 Jahren nach schwerer Krankheit. Ein Nachruf auf ein großes Talent und einen engagierten Trainer.
La boxe austriaca piange la perdita di Daniel Nader, fondatore del club di boxe “Bounce”. Morì all'età di 42 anni dopo una grave malattia. Un necrologio per un grande talento e un allenatore impegnato.

Pieno impegno nel pugilato: addio a Daniel Nader

La boxe austriaca ha subito una dolorosa perdita. Daniel Nader, il fondatore del rinomato club di boxe “Bounce” di Vienna, è morto mercoledì all'età di soli 42 anni dopo una grave malattia. Lascia la moglie e due figli che hanno bisogno di sostegno in questo momento difficile.

Nader non era solo un atleta appassionato, ma anche un allenatore e un dirigente visionario. A soli 24 anni fondò il club di boxe Bounce a Ottakring e lo trasformò rapidamente nel più grande centro di boxe dell'Austria con oltre 1.000 membri. La sua passione era lo sport d'élite ed è stato l'unico austriaco ad acquisire la prestigiosa licenza AIBA a 3 stelle. Ciò gli ha permesso di fare da mentore agli atleti alle Olimpiadi e ai Campionati del mondo.

Una vita per la boxe

L'impegno di Daniel Nader è andato oltre i confini del suo club. È stato membro attivo del consiglio direttivo della Vienna Boxing Association e dell'Austrian Boxing Association. È stato allenatore della Nazionale fino all'inizio del 2024 e ha svolto un ruolo centrale come allenatore delle giovanili. Durante il suo periodo da allenatore ha brillato con 5 medaglie ai Campionati Europei e ha accompagnato numerosi talenti nel loro cammino verso il successo.

Particolarmente degna di nota è la “Bounce Fight Night” da lui avviata, che dal 2017 è la più grande serie di gare di boxe del paese. In 14 edizioni di questa serie di eventi, 11 incontri per titoli internazionali sono stati trasmessi in diretta TV. A lui sarà dedicata la prossima Fight Night, che si svolgerà il prossimo 30 novembre, e avrà sicuramente uno speciale carattere commemorativo.

A Daniel Nader nel 2022 è stata diagnosticata la malattia nervosa incurabile MSA (atrofia multisistemica). Questa malattia ha influenzato notevolmente la sua vita e ha messo a dura prova la sua attività di atleta e allenatore, ma è rimasto un combattente fino alla fine che non si è mai arreso. La sua morte improvvisa ha scioccato la sua famiglia, i suoi amici e i suoi colleghi di boxe. Suo fratello Marcos, con il quale aveva uno stretto legame, è particolarmente addolorato per la sua scomparsa.

Il lutto per Daniel Nader si sente in tutta la boxe austriaca. Molti atleti, allenatori e dirigenti lo rispettano e ricordano i suoi straordinari risultati e il suo instancabile impegno. L'eredità di Nader rimarrà viva nella comunità della boxe e sarà celebrato come una delle influenze che hanno plasmato la boxe in Austria. I dettagli su questo incidente sono però ancora scarsi riporta www.diepresse.com che la comunità della boxe si unisce per onorare la sua memoria.