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Vienna è stata la scena di un crimine scioccante che ha scosso la città: un afgano di 27 anni, Ebadullah A., è stato accusato in tribunale a causa dell'omicidio di tre prostitute. Il brutale atto avvenne il 23 febbraio 2024 in un club erotico a Vienna-Brigittenau, dove A. A. uccise donne con un totale di circa 100 punture di coltelli. Questo violento incidente ha portato a un ampio processo che ha attirato l'attenzione dell'intera nazione.
L'autore è stato dichiarato colpevole lunedì, ma è stato classificato come incapace di colpa. Un esame psichiatrico ha dimostrato che soffre di una forte forma di schizofrenia paranoica. L'esperto Peter Hofmann ha confermato che A. soffre di una malattia mentale sostenibile ed è considerato altamente pericoloso. Quindi lo ha ritenuto "estremamente improbabile" dal punto di vista medico che qualcuno non possa ricordare un atto così violento come ha affermato A.
problemi psicologici e l'idea di minacce
Con una vista sullo sfondo, c'erano segni di un disturbo mentale molto prima del crimine. A. Vide una strega in un aiutante di rifugiati che era vicino a lui ed era convinta che manipola i suoi pensieri e i suoi sentimenti. Considerava erroneamente le donne assassinate come complici di questo aiutante, che portò al suo brutale assalto.
La giuria ha quindi riconosciuto la colpevolezza dell'autore in un giudizio unanime, ma sette giurati su otto hanno portato alla conclusione che A. non è in grado di mascherarsi. Alla fine, è indicato indefinitamente in un centro forense-terapeutico, dove la sua salute mentale può essere trattata. L'avvocato difensore Philipp Springer è stato sollevato dal giudizio e ha sottolineato che il processo aveva dimostrato che era una persona malata.
Effetti del giudizio
Sebbene il crimine fosse terribile, la sentenza della corte era facile per tutti i soggetti coinvolti. Ciò dimostra l'esame sociale delle malattie mentali e le loro conseguenze. Gli omicidi delle tre donne, che sono percepite come vittime di violenza e stigma, sollevano domande sulle prostitute in generale.
Il tribunale ha ora deciso che Ebadullah A. non può tornare alla società, ma è escluso un ritorno in Afghanistan. Ciò garantisce la sicurezza contro ulteriori possibili attacchi almeno a breve termine.
Questi eventi tragici e la loro elaborazione legale continueranno sicuramente ad avviare un'ampia discussione sul quadro sociale per le persone nell'ambiente della prostituzione e sull'argomento importante della salute mentale.