Scandalo del Rosario: in pericolo l'immunità dei deputati dell'FPÖ!
Il presidente del Consiglio nazionale Rosenkranz ha respinto la richiesta d'inchiesta contro i deputati dell'FPÖ e ora c'è il rischio di accuse di abuso d'ufficio.

Scandalo del Rosario: in pericolo l'immunità dei deputati dell'FPÖ!
Il 20 novembre 2024 il presidente del Consiglio nazionale Walter Rosenkranz (FPÖ) ha ricevuto una lettera esplosiva dalla Procura di Vienna. Ciò ha richiesto la revoca dell'immunità di tre deputati dell'FPÖ sospettati di aver preso parte a un canto funebre di influenza nazista. Nella sua posizione Rosenkranz ha rifiutato la richiesta per dieci giorni, anche se il regolamento interno prevedeva che fosse trasmessa immediatamente alla commissione per l'immunità. Questo incidente ha portato ad una denuncia per abuso d'ufficio da parte dell'avvocato Bini Guttmann, membro del World Jewish Congress, come riportato anche da 5min.
Le implicazioni legali di questa inazione sono controverse. Il giurista costituzionale Heinz Mayer ha affermato che Rosenkranz, in quanto presidente del Consiglio nazionale, non ha agito come organo esecutivo e quindi non è responsabile di abuso d'ufficio. Viene tuttavia criticata l'inerzia degli altri partiti politici, che avrebbero la possibilità di spodestare Rosenkranz con una maggioranza di due terzi. Nonostante le gravi accuse, la SPÖ ha già segnalato il suo accordo ad esaminare la richiesta di estradizione, mentre la ÖVP, i Verdi e Neos vogliono prendere una decisione solo dopo aver esaminato dettagliatamente i documenti, come spiega lo Standard. Se l'immunità politica dovesse essere revocata, la sorte dei deputati interessati Norbert Nemeth, Harald Stefan e Martin Graf potrebbe essere segnata se le indagini non terranno conto del loro lavoro affidato, riporta anche lo Standard.